mobili

Oggi, super post derivante dal mio recente giro presso un noto commerciante di mobili.
Le istruzioni per il montaggio del mio acquisto sono scritte in una trentina di lingue, tra cui chiaramente anche cinese e giapponese.
Andiamo ad incominciare:

  1. 日本語: 注意!
    家具などを壁・天井に取り付けるためのネジは含まれていません。
    堂に壁・天井の物質に合っており、十分な保特力のあるネジや留め具を使用して下さい。
    ご不明の場合には、お近くの専門店にご相談下さい。
  2. かな: ちゅうい ! かぐ など を かべ ・ てんじょう に とりつける ため の ねじ は ふくま れ て い ませ ん 。
    どう に かべ ・ てんじょう のぶっしつ に あっ て おり 、 じゅうぶん な ほ とく りょく の ある ねじ や とめ ぐ を しよう し て ください 。
    ご ふめい の ばあい に は
    お ちかく の せんもん てん に ご そうだん ください 。
  3. 中文: 注意!
    包装内不含墙面/顶棚固定螺钉。
    根据具体墙体/顶棚材料,选择适用的安装螺钉,并具有足够承压力。
    需要时,可向当地专业人员资询。
  4. 拼音: zhùyì!
    bāozhuāng nèi bù hán qiángmiàn dǐngpéng gùdìng luódīng.
    gēnjù jùtǐ qiáng tī dǐngpéng cáiliào, xuǎnzé shìyòng de ānzhuāng luódīng, jùyǒu zúgòu chéng yālì.
    xūyào shí, kě xiàng dāngdì zhuānyèrényuán zī xún.
  5. Italiano: N.B. Le viti e gli accessori per fissare il prodotto alla parete/al soffitto non sono inclusi. Scegli viti e accessori di fissaggio in grado di sostenere il peso del prodotto in questione e adatti alla parete/al soffitto a cui l’articolo va fissato. Se hai dei dubbi, rivolgiti ad un rivenditore specializzato.
  6. English: NOTE! Screws or fittings to fit the furniture/object to the wall/ceiling are not included. Choose screws and fittings that are specially suited to the material in your wall/ceiling and have sufficient holding power. If you are uncertain, contact your specialised retailer.

Note (日)

  • 注意: attenzione
  • 家具: mobili
  • など: eccetera
  • 壁: muro; in cinese questo carattere sopravvive in parole come 隔壁 (gébì), “vicino di casa” o 壁虎 (bìhǔ) “lucertola”
  • 天井: soffitto
  • 取り付け: installazione
  • ネジ (捻子): vite, è scritto in katakana per motivi esposti precedentemente
  • 含まれない: non incluso
  • 堂に: dopo lunghe meditazioni ho concluso che questa locuzione significa “nella stanza”, anche se normalmente si direbbe “部屋 (へや)”
  • 物質: materiale
  • 十分: letteralmente “10 minuti” ma anche “adeguato”
  • 留める: fermarsi
  • 使用: uso
  • 不明: sconosciuto, oscuro
  • 場合: situazione
  • 専門店: negozio specializzato
  • 相談: consultazione, discussione

Note (中)

  • 包装: package
  • 含: letteralmente “tenere in bocca”, qui “essere incluso”
  • 顶棚: soffitto, anche se ho sempre sentito dire “天花板”
  • 固定: fissare
  • 螺钉; vite. 螺 significa “a spirale”. Nei ristoranti cinesi “giusti” si possono trovare le 螺蛳 (luósi) “lumachine di mare”… slurp..
  • 具体: particolare, specifico
  • 足够: abbastanza
  • 压力: pressione

Secondo me è degna di menzione la differenza tra l’italiano “N.B”, l’inglese “NOTE!” e i ben più perentori “注意” orientali.
Mi chiedo però perché in giapponese non ci sia scritto ご注意, come sarebbe d’uopo.
mah…

nazioni

Una regola ben nota a chi studia il cinese è che se in un testo si trova una parola che proprio non sembra avere senso, quasi sicuramente si tratta di un nome proprio.
Tra questi, i nomi di nazioni presentano dei casi veramente interessanti.
Nei casi fortunati i nomi di nazioni in cinese hanno il suffisso 国 (guó “nazione”), come 韩国 (hánguó “Corea”); 英国 (yīngguó “Inghilterra”, ma il nome completo sarebbe 联合王国).
Poi ci sono i nomi storici come 日本 (rìběn “Giappone”); 印度 (Yìndù “India”). Quest’ultimo sembra una traslitterazione dell’inglese ma in realtà sono gli inglesi che hanno adottato il nome indigeno.
Ci sono anche nomi tradotti in senso semantico come 冰岛 (bīngdǎo “Islanda”, da “Iceland”).
Quindi ci sono i nomi traslitterati come 意大利 (yìdàlì “Italia”); 伊拉克 (Yīlākè “Iraq”); 苏丹 (Sūdān “Sudan”). In questi casi se si ha la fortuna di conoscere tutti i caratteri separatamente e si ha fantasia, ci si può comunque arrivare.
Di questa categoria fanno parte le nazioni del medio oriente il cui nome presenta il suffisso “stan” che significa “terra di” (in persiano, mi sembra). Vengono usati i due caratteri 斯坦; l’esempio più eclatante è 巴基斯坦 (bājīsītǎn, Pakistan).
Per la precisione, esistono sette nazioni che condividono questo suffisso: Afghanistan, Pakistan, Kazakhstan, Turkmenistan, Kyrgyzstan, Tajikistan, and Uzbekistan.
Comunque ai cinesi la regola “stan=斯坦” è piaciuta molto, tanto che è stata estesa anche in casi dove non c’entrava niente, vedi 巴勒斯坦 (bālèsītǎn, Palestina).
美国 (mèiguó, America) apparentemente sembra fare parte del primo caso, ma in realtà è l’abbreviazione di 美利坚合众国 (mèilìjiān hézhòngguó, Stati Uniti d’America).
Sempre nel tema delle abbreviazioni abbiamo 南美 (Nán Měi, Sud America) e altri casi notevoli come 法国 (fǎguó, Francia), in realtà abbreviazione di 法兰西共和国 (fǎlánxī gònghéguó, “repubblica francese”).
Piuttosto travagliato il caso di 俄国 (Éguó, Russia), da 俄罗斯联邦 (éluósī liánbāng, RSFSR/USSR – Russian Soviet Federative Socialist Republic – Russian Soviet Federated Socialist Republic – Union of Soviet Socialist Republics)), abbreviato in 俄罗斯 (éluósī), mentre 苏联 (Sūlián) è “Unione Sovietica”.

fan

Oggi si parla dei molteplici ruoli di 番 come measure word (量词).
Letteralmente il carattere significa ‘tipo’ o ‘straniero’, vedi 番红 (fānhóng, zafferano).
Come 量词 si usa nei seguenti casi:

  1. volta, come in “una volta, due volte”
    • 我下了一番苦功 ( wǒ xià le yī fān kǔgōng) mi sono fatto un mazzo così
    • 一番话 ( yī fān huà ) una frase; 一番口舌 ( yī fān kǒushé ) un discorso
  2. gentilezza, campo di attività
    • 一番好心 ( yī fān hǎoxīn ) buone intenzioni
    • 一番心意 ( yī fān xīnyì ) gentilezza
    • 一番天地 ( yī fān tiāndì ) un campo di attività
  3. sapore
    • 一番风味 ( yī fān fēngwèi) un aroma
  4. misura per azioni che richiedano molto tempo o sforzo mentale
    • 一番打量 ( yī fān dǎilang ) una misura a occhio
    • 一番研究 ( yī fān yánjiū ) un approfondimento
    • 一番整顿 ( yī fān zhěngdùn ) una riorganizzazione

puffi

Ho scoperto che anche in Cina sono famosi i Puffi, noti come 蓝精灵 (lán jīnglíng “spiritelli azzurri”).
Mi ricordo quando da bambino asistetti all’arrivo dei Puffi, inventati dal disegnatore belga Peyo (Pierre Culliford).
All’improvviso tutte le cartolerie si riempirono di merchandising, tutte le edicole avevano i fumetti, tutti i bambini avevano i pupazzetti di plastica. Devo averne ancora in giro qualcuno.
La popolarità delle piccole pesti non conosce confini; il termine originario francese (schtroumpf) è stato tradotto in tutte le lingue: olandese (smurfen), tedesco (schlumpf), spagnolo (pitufos), danese (smols), Afrikaans (smurfies), serbo-croato (strumps), giapponese (スマーフ) ed ebraico (dardassim), solo per citarne alcuni.
In cinese i vari personaggi sono: 蓝妹妹 (lán mèimei, la puffetta); 聪聪 (cōng cōng, puffo con gli occhiali); 蓝爸爸 (láng bàba, grande puffo); 笨笨 (bènben, puffo burlone).
Gargamella è 格格巫 (gēgēwū, letteralmente “il mago che ridacchia”).

1000-21

Frase numero 21 del libro dei 1000 caratteri (现代千字文)

  1. 中文: 第一次去黑龙江旅行, 上飞机前她忽然激动地握着我的手轻声说:”祝你一路平安! 希望你永远幸福!”
  2. 拼音: dìyīcì qù hēilóngjiāng lǚxíng, shàng fēijī qián tā hūrán jīdòngdi wòzhe wǒ de shǒu qīng shēng shuō: “zhù nǐ yílùpíngān! xīwàng nǐ yǒngyuǎn xìngfú!”
  3. Italiano: La prima volta che andai nello Heilongjiang, al momento di salire sull’aereo lei improvvisamente mi prese la mano e con una vocina flebile mi disse: “Buon viaggio! Spero che tu abbia una vita felice!”
  4. English: When I was boarding the plane to Heilongjiang for the first time, she suddenly held my hands excitedly and said in a soft voice “Have a good journey! May you be happy all your life!”

Note

  • 黑龙江: una provincia a nord della Cina, in Manciuria. Ci fa un freddo becco, nella capitale 哈尔滨 (hā’ěrbīn) una volta all’anno fanno la festa delle sculture di ghiaccio e neve.
  • 忽然: all’improvviso
  • 激动: agitato
  • 握手: stringere la mano
  • 祝你: Ti auguro
  • 一路平安: frase fatta che si sente molto spesso per augurare buon viaggio

sei regole (3)

In un paio di post precedenti ho parlato delle sei regole di formazione dei caratteri.
Recentemente ho trovato su un sito molto interessante delle ulteriori informazioni.
La pagina cita il “说文解字 (shuōwén jiězì)” 許慎 (许慎 xǔ shèn), “Explaining simple and analyzing compound characters”; si tratta del primo dizionario cinese, scritto intorno al 120 D.C., nel quale l’autore effettua una classificazione dei caratteri in base a quelle che oggi chiamiamo “chiavi” (部首 bù shǒu).
Le famose 六書 (六书 liù shū) sono state introdotte in seguito da 徐鉉 (徐铉, xú xuàn) poco prima dell’anno mille.
La pagina riporta una classificazione delle regole di cui riporto un riassunto in italiano.

  1. 象形 (xiàngxíng) (pittogramma): immagini di cose concrete (日, 眉) o astratte
  2. 指事 (zhǐshì): diagrammi simbolici (anche 處事, 象事 “indicare una situazione”). Esempi: 一, 上, 下 本)
  3. 會意 (会意 huìyì) o 象意 (xiàngyì): “combinare significati”. Immagini di significati astratti come 旦 (dàn, “alba”): il sole sull’orizzonte; 公 (gongō “pubblico”): aprire 八 un negozio al mercato, 信 (xinà “fidarsi”): uomo 人 che parla 言, o l’esempio più conosciuto: 明 (míng “brillante”): sole e luna.
  4. 轉注 (zhuǎn zhù): interpretazione reciproca (mutually interpretation, tautology): creazione di un nuovo carattere a partire da uno esistente per distinguere tra parole con lo stesso significato ma pronuncia leggermente diversa. Esempi: 老 (lǎo, “vecchio”) e 考 (kǎo, “restituire”); 返 (fàn , “ritornare”) e 還 (hái, “restituire”).
  5. 假借 (jiǎ jiè): prestito fonetico (phonetic loan, false borrowing): sfruttare un carattere che ha una pronuncia simile ma un significato completamente diverso. Esempio: 我 da 戈. Alcuni caratteri sono diventati così diffusi che quelli originari hanno dovuto essere riscritti.
  6. 形聲 (xingá shēng): semantico-fonetici (anche 諧聲 xiéshēng o 象聲 xiàngshēng): una combinazione di classificatore e pronuncia, come 梨 (lí, pera) da 木 (mù, albero per il senso) + 利 (lì, beneficio per la pronuncia); 掌 (xhǎng, palmo della mano) da 手 (shǒu, mano per il senso) e 尚 (shàng, stimare per la pronuncia).

erudito e versatile

Ecco un altro 成语 che è presente anche in giapponese come 四字熟語.

  1. 日本語: 博学多才
  2. かな: はくがくたさい
  3. Italiano: erudito e versatile
  4. 中文: 博学多才
  5. 拼音: bó xué duō cái
  6. English: erudite and versatile

Questo 成语 si usa per fare un complimento ad un’altra persona, come in questo articolo di Xinhua su 温家宝.
Un esempio: “他是一个博学多才的人”.
Spiegazione in giapponese: “Ricchezza di talenti derivante da estensivo studio”

広くいろいろな学問に通じ才能が豊かなこと。

Note

  • 博 (on-yomi ハク,バク): abbondante
  • 学(ガク,まなぶ): studio. Questo è uno dei caratteri semplificati adottati anche dai giapponesi, infatti la versione 繁体字 è “學”
  • 多(タ, おおい, まさに, まさる): molti
  • 才 (サイ): talenti
  • 広く (ひろく) ampio
  • 色々 (いろいろ) vario
  • 学問 (がくもん) erudizione, studio, imparare
  • 通じる (つうじる) comunicare, capire, essere informato
  • 才能 (さいのう) talento, abilità
  • 豊か (ゆたか) abbondante, ricco

1000-20

Frase numero 20 del libro dei 1000 caratteri (现代千字文)

  1. 中文: 宿舍内比较干净, 室子墙上挂着幅著名的油画,桌椅摆得很整齐, 书架上放着辞典和一套旧百科全书。
  2. 拼音: sùshè nèi bǐjiào gānjìng, shì zǐ qiáng shàng guàzhe fú zhùmíng yóuhuà, zhuōyī bǎi děi hěn zhěngqí, shūjià shàng fàngzhe cídiǎn hé yītào jiù bǎikēquánshū.
  3. Italiano: Il dormitorio è molto pulito, tavoli e sedie sono disposti ordinatamente; c’è un famoso dipinto ad olio appeso al muro, su uno scaffale ci sono dizionari e una vecchia enciclopedia.
  4. English: The dormitory is very clean, and the desks and chairs are arranged in order. There is a famous old painting on the wall, and dictionaries and a set of old encyclopaedia on the shelves of a bookcase.

Note

  • 宿舍: dormitorio. Ah, che ricordi!
  • 幅: 量词 per quadri
  • 辞典: dizionario; è comunque più diffusa la grafia 词典
  • 套: 量词 che significa “un insieme”
  • 百科全书: enciclopedia

5 precetti

Il codice morale del Buddhismo prevede cinque precetti che vanno osservati non solo allo scopo di coltivare la propria forza morale ma anche per provvedere agli esseri viventi che ci circondano.
I cinque precetti (Five Precepts, :五条戒 wǔtiáojiè, 五戒 wǔjiè, :五戒: ごかい) sono:

  1. Non uccidere (eng:Do not kill, :杀 shā, :殺生, せっしょう)
  2. Non rubare (eng:Do not steal, :盗 dào, :倫盗, ちゅうとう)
  3. Non indulgere in lussuria (eng:Do not indulge in sexual misconduct, :淫 yín, :邪淫, じゃいん)
  4. Non dire falsità (eng:Do not make false speech, :妄 wàng, :妄語, もうご)
  5. Non assumere vino e droghe (eng:Do not take intoxicants , :酒 jiǔ, :飲酒, いんしゅ)

La forma estesa in giapponese è la seguente:

  1. 不殺生戒(ふせっしょうかい)
  2. 不偸盗戒(ふちゅうとうかい)
  3. 不邪淫戒(ふじゃいんかい)
  4. 不妄語戒(ふもうごかい)
  5. 不飲酒戒(ふおんじゅかい)

In cinese spesso sono elencati come 杀盗淫妄酒.
Le varie correnti di pensiero interpretano i precetti in maniera più o meno rigida.
Spesso nei cartoni animati giapponesi si vedono dei personaggi che calzano degli zoccoli che poggiano su due supporti.

Sono chiamati 下駄 (げた) e servono a minimizzare l’area calpestata, allo scopo di schiacciare e quindi uccidere il minor numero possibile di insetti.
Noticina: il carattere 盗 ricorre per esempio in 海盗 (hǎidào) “pirata”.