Il pesce rosso, in cinese 金鱼 (jīnyú), è un’altro prodotto dello sterminato ingegno degli antichi cinesi.
Da Wikipedia:
The goldfish (Carassius auratus auratus) is a freshwater fish in the family Cyprinidae of order Cypriniformes. It was one of the earliest fish to be domesticated, and is one of the most commonly kept aquarium fish.
Basta cercare un po’ e si trovano parecchi siti di appassionati sull’argomento.
Gli antichi cinesi, non contenti di avere tra le mani solo un bel pesciolino dal piacevole colore, hanno incominciato a sfruttare le mutazioni naturali per arrivare a innumerevoli varietà diverse.
Risultato, al giorno d’oggi esistono acquari pieni di piccoli mostricini dalle forme più bizzarre, che a mio parere non possono che ispirare un sentimento di pietà.
I cinesi hanno tutto un sistema di classificazione in base a forme e colori e qualità organolettiche delle scaglie, non mi ci metto nemmeno; per i più volonterosi ci sono varie fonti in lingua.
Guardando questi innocenti esserini non posso che reprimere un moto di compassione, lo stesso che mi viene quando sento esaltare le prodezze degli allevatori di gatti o cani di razza.
Non sono un animalista, ma secondo me c’è un limite alle torture che si possono infliggere ad un animale per pure ragioni estetiche.
Ma sospetto che di tutto questo ai cinesi odierni importi solo un unico aspetto, e cioè la possibilità di vendere sempre più infelici deformità e guadagnare molti moltissimi soldi!!!
Un intero universo (di interessi economici) gravita intorno a questi infelici pesciolini, compresi mercatini (primo tra tutti quello di Hong Kong), concorsi di bellezza per pesci, gadgets, negozietti vari.
Segue qualche esempio di alcune delle principali varietà, in realtà ce ne sono altre millanta e più.
- 水泡眼 (Bubble-eye); questo è efficace per spaventare i bimbi
- 红白花龙睛 (Red and White Moor) e varianti; mi ricorda un po’ i conigli e i gatti d’angora nella loro dignitosa sofferenza
- 狮子头 (zhīzi tóu) Lion-head, secondo me uno dei più terrificanti insieme all’Oranda 高头 (gāotóu).
- 朝天 (cháotiān) “Celestial-eye“, notare in foto l’spressione di sofferenza della serie “uccidimi ti prego”
- Pearscale 鹅头珠鳞 (étóu zhūlín), qualcuno dovrebbe spiegarmi cosa potrebbe spingere qualcuno a volere un mostro del genere in casa
- Ponpon o Pompom 绒球 (róngqiú), tra i più ributtanti dell’intera serie
- Ranchu 兰寿 (lánshòu), anche questo nella top ten dei più spaventosi
- Ryukin 琉金 (liújīn), questo è giapponese, tanto per chiarire che i cinesi non sono i soli deviati
p.s.
Il cinese 金鱼 (jīnyú) significa “pesce d’oro”, così come il giapponese 金魚 (きんぎょ kingyo), l’inglese “goldfish”, il tedesco “Goldfisch”, il portoghese “peixe-dourado”, il danese “guldfisk” e così via in varie altre lingue.
Perché noi invece lo vediamo “rosso”? Siamo più pragmatici?
E con noi italiani anche i francesi: “poisson rouge”, per non parlare degli spagnoli con il loro “pez de colores”…