SMS

Mi stavo dedicando alla settimanale pulizia delle dozzine di SMS di vario tipo che ricevo quotidianamente, quando mi è capitato di leggere questo messaggio di qualche giorno fa:

应急公益短信:进入采暖季,生产、生活污染物排放量显著增加。今天到后天(11月18~20日)我省遇到极端不利扩散气象过程,多个城市已经启动重污染天气应急响应。诚盼广大人民群众发现违法违规排污行为即向生态环境部门举报反映,举报电话12369。山东省生态环境委员会办公室向坚持绿色出行的人民群众致谢!向遵纪守法的企业致谢!

Che traduco liberamente così:

Pubblicità progresso: la stagione del riscaldamento è arrivata; gli scarichi di sostanze inquinanti da usi domestici e industriali è aumentato in modo significativo. Da oggi fino a dopodomani (18-20 Novembre), nella nostra provincia si sono riscontrate condizioni meteorologiche di diffusione estremamente sfavorevoli; molte città hanno avviato misure di emergenza per condizioni meteorologiche di grave inquinamento. Ci auguriamo sinceramente che le masse popolari segnalino al Ministero della Protezione Ambientale qualora dovessero scoprire comportamenti illegali di scarico di sostanze inquinanti; il numero di telefono della segnalazione è 12369. L’Ufficio del Comitato per l’ambiente ecologico della provincia dello Shandong desidera ringraziare tutti per aver aderito ai percorsi ecologici! Grazie alle aziende che rispettano leggi e regolamenti!

  • 公益 (gōngyì) il Benessere pubblico
  • 采暖 (cǎinuǎn) i riscaldamenti
  • 污染 (wūrǎn) inquinamento
  • 物排 (wù pái) scarichi
  • 显著 (xiǎnzhù) significativo
  • 不利 (bùlì) sfavorevole
  • 扩散 (kuòsàn) diffusione
  • 诚盼 (chéng pàn) sincera speranza
  • 广大人民群众 (guǎngdà rénmín qúnzhòng) le grandi masse popolari! miii!
  • 生态环境部门 (shēngtài huánjìng bùmén) Ministero dell’Ambiente
  • 举报 (jǔbào) fare rapporto
  • 绿色出行 (lǜsè chūnxing) il “Viaggio Verde”, sarebbe il nome affibbiato collettivamente alle iniziative di rispetto dell’ambiente

Ma che carini! Sono commosso…

Se non fosse che il 90% dell’inquinamento deriva dalle centrali a carbone per il teleriscaldamento (di una delle quali sono uno happy customer, intendiamoci).

Che faccio, telefono al numero e denuncio la centrale del mio quartiere?

Novella 23

L’elenco delle puntate precedenti sta nella pagina delle serie.

老瞎子这才动子动,抓起自己的琴来摇了摇,叠好的纸片碰在蛇皮上发出细微的响声,那张药方就在琴槽里。

Il vecchio si mosse, afferrò il suo violino e lo scosse. Una pallottola di carta ripegata sbattè contro la pelle di serpente con un debole suono. La formula era nella cassa del violino.

  • Il “violino” di cui si parla è lo 二胡 (èrhú) “erhu”, la cui cassa armonica è fatta con pelle di serpente (pitone, per la precisione).

“师父,这儿不是野羊岭吗?”小瞎子问。老瞎子没搭理他,听出这小子又不安稳了。

“Maestro, qui non siamo a Yeyangling?” chiese il ragazzo. Il vecchio lo ignorò, avvertendo che il ragazzo era di nuovo irrequieto.

“前头就是野羊坳,是不是,师父?”

“Qui avanti è Yeyang’Ao, vero, maestro?”

“小子,过来给我擦擦背。”老瞎子说,把弓一样的脊背弯给他。

“Ragazzo, vieni ad asciugarmi la schiena.” Disse il vecchio, piegando la schiena come un arco.

“是不是野羊坳,师父 ?”

“È Yeyang’Ao, Maestro?”

“是!干什么?你别又闹猫似的。”

“Sì! E allora? Non fare ancora il gatto in calore.”

小瞎子的心扑通扑通跳,老老实实给师父擦背。老瞎子觉出他擦得很有劲。

Il cuore del ragazzo batteva forte. Si adoperò per strofinare con cura la schiena del maestro. Il vecchio sentiva quanto stesse strofinando vigorosamente.

  • In cinese il cuore non “batte” ma bensì “salta”: (tiào)

“野羊坳怎么了?你别又叫驴似的会闻味儿。”

“Cos’ha Yeyang’Ao? Non fare ancora come un asino in fregola.”

小瞎子心虚,不吭声,不让自己显出兴奋。

Il ragazzo aveva la coscienza sporca; non disse niente, e si sforzò di non mostrare alcuna eccitazione.

“又想什么呢?别当我不知道你这心思。”

“Cosa pensi? Non dare per scontato che io non sappia cosa pensi.”

“又怎么了,我?”

“Che c’è ancora, sempre a me?”

“怎么了你?上回你在这儿疯得不够?那妮子是什么好货!”老瞎子心想,也许不该再带他到野羊坳来。

“Cos’hai? Non hai fatto abbastanza il pazzo qui l’ultima volta? Che sarà mai quella ragazzina!” pensò il vecchio, forse non dovevo portarlo ancora Yeyang’Ao.

可是野羊坳来。

Ma ormai ci siamo, a Yeyang’Ao.

可是野羊坳是个大村子,年年在这儿生意都好,能说上半个多月。

Comunque Yeyang’Ao è un grande villaggio, ogni anno gli affari qui vanno bene, si possono raccontare storie per un paio di settimane, anche più.

老瞎子恨不能立刻弹断最后几根琴弦。

Il vecchio non sopportava di non poter spezzare subito le ultime corde.

小瞎子嘴上嘟嘟囔囔的心却飘飘的,想着野羊坳里那个尖声细气的小妮子。

I pensieri borbottanti sulla bocca del ragazzo svolazzarono, pensando alla voce stridula della piccola ragazzina di Yeyang’Ao.

“听我一句话,不害你。”老瞎子说,“那号事靠不住。”

“Ascolta un po’, non può farti male” disse il vecchio, “Questa faccenda non sta in piedi.”

Novella 22

L’elenco delle puntate precedenti sta nella pagina delle serie.

“可你的心思总不在学艺上。你这小子心太野。老人的话你从不着耳听。”
“Ma tu non sei mai concentrato sullo studio dell’arte. Il tuo cuore di monello è troppo selvaggio. Non presti mai orecchio alle parole degli anziani.”

“咱们准是来过这儿。”
“Di qui ci siamo già passati.”

“别打岔!你那三弦子弹的还差着远呢。咱这命就在几根琴弦上,我师父当年就这么跟我说。”
“Non interrompere! La tua terza corda rotta è ancora molto lontana, eh! Il nostro destino corre su qualche corda di violino, come mi disse allora il mio maestro.”

  • 打岔 (dǎchà) “interrompere”
  • 弦子 (xiánzi) “corda”

泉水清凉凉的。小瞎子又哥哥妹妹的哼起来。老瞎子挺来气:“我说什么你听见了吗?”
L’acqua della sorgente era fresca. Il piccolo cieco mugugnò di nuovo qualcosa su fratelli e sorelle. Il vecchio cieco sbottò: “Hai sentito cosa ho detto?”

  • (tǐng) “piuttosto”

“咱这命就在这几根琴弦上,您师父我师爷说的。我就听过八百遍了。您师父还给您留下一张药方,您得弹断一千根琴弦才能去抓那付药,吃了药您就能看见东西了。我听说过一千遍了。”
“Il nostro destino corre su queste corde di violino. L’hanno detto il tuo maestro e il mio. L’ho sentito ottocento volte. Il tuo padrone ti ha lasciato una formula magica, devi rompere mille corde per poter agguantare la formula. La formula serve per riacquistare la vista. L’ho sentita già mille volte.”

  • 药方 (yàofāng) “prescrizione, ricetta”, ma preferisco la formula magica, è più aderente al contesto
  • (zhuā) “prendere, afferrare”. Ma “Agguantare” dà più l’idea di prendere qualcosa dopo avere aspettato a lungo, come è il caso

“你信不信?”
“Ci credi o no?”

小瞎子不正面回答,说:“干嘛非得弹断一千根琴弦才能去抓那付药呢?”
Il piccolo cieco non rispose subito: “Perché devi rompere mille corde per avere la formula?”

“那是药引子。机灵鬼儿,吃药得有药引子!”
“Quello è un principio attivatore. Una furbizia mistica, si deve avere un attivatore!”

  • 药引子 (yào yǐnzi) si usa nella medicina tradizionale per “incanalare” il principio attivo nel punto giusto e migliorarne l’effetto curativo. Per esempio, un certo composto si dovrebbe prendere con la zuppa di riso, un altro con acqua e miele.

“一千根断了的琴弦还不好弄?”小瞎子忍不住嗤嗤地笑。
“Mille corde spezzate non sono una passeggiata,” Il piccolo cieco non poté trattenersi dal sogghignare.

  • 忍不住 (rěn bù zhù) “non potersi trattenere”
  • 嗤嗤 (chī chī) “scherno”

“笑什么笑!你以为你懂得多少事?得真正是一根一根弹断了的才成。”小瞎子不敢吱声了,听出师父又要动气。每回就是这样,师父容不得对这件事有怀疑。
“Che ti ridi! Pensi di capirci qualcosa? Devono essere spezzate veramente una per una.” Il piccolo cieco non osò ribattere, sapeva che il maestro si sarebbe arrabbiato ancora. Era così ogni volta, il maestro non tollerava dubbi sull’argomento.

  • 容不得 (róng bùdé) “tollerare”

老瞎子也没再作声,显得有些激动,双手搭在膝盖上,两颗头一样的眼珠结着苍天,象是一根一根地回忆着那些弹断的琴弦。
Il vecchio cieco si era azzittito; sembrava un po’ emozionato, con le mani sulle ginocchia, gli occhi come due teste levate al cielo, come se stesse ricordando una per una tutte le corde spezzate.

盼了多少年了呀,老瞎子想,盼了五十年了!
Quanti anni ho aspettato, pensò il vecchio cieco. Sono cinquant’anni che aspetto!

五十年中翻了多少架山,走了多少里路哇。
Quante montagne scavalcate, quanti chilometri camminati in cinquant’anni.

  • Il classificatore per (shān) “montagna” normalmente è “zuò”, mentre qui si usa (jià), che appare nella locuzione 翻一架山 (fān yī jià shān) nel senso di “scavalcare”

挨了多少回晒,挨了多少回冻,心里受了多少委屈呀。
Quante scottature al sole, quanti geloni, e quante ingiurie ho dovuto sopportare.

一晚上一晚上地弹,心里总记着,得真正是一根一根尽心地弹断了才成。
Notte dopo notte sempre a suonare, ricordando sempre nel mio cuore le mille corde dovevano essere rotte una per una con tutta sincerità.

现在快盼到了,绝出不了这个夏天了。
Quasi ci siamo, deve accadere entro quest’estate.

老瞎子知道自己又没什么能要命的病,活过这个夏天一点不成问题。
Il vecchio cieco sapeva di non avere nessuna malattia seria, sopravvivere all’estate non era un problema.

“我比我师父可运气多了,” 他说,“我师父到了儿没能睁开眼睛看一回。”
“Sono più fortunato del mio padrone”, disse, “Quando il mio maestro ci è arrivato, non ha potuto aprire gli occhi per dare un’occhiata.”

“咳!我知道这地方是哪儿了!”小瞎子忽然喊起来。
“Ah! So dove siamo!”, gridò all’improvviso il piccolo cieco.

autisti

I miei lettori avranno ormai capito che guidare in Cina è un’attività che richiede molte qualità tra cui riflessi fulminei, capacità di improvvisazione, arroganza e last but not least, una montagna anzi un pianeta, una galassia di pazienza.
Tanto per aggiungere benzina al fuoco, ecco di seguito una utile guida per catalogare i personaggi incontrati per strada, nel caso qualcuno voglia comentarsi con lo asshole watching.

Balla con i bradipi

Questo va a 25 all’ora, no matter what.
Sole, vento, salita, discesa: 25 kmh. Coda, strada libera, vicolo di montagna: 25 kmh.
Il tipico rappresentante di questa categoria è un uomo di mezz’età che guida dei macchinoni solitamente tirati a lucido, con lo sguardo corrucciato fisso davanti a sé, senza mai guardare a destra o a sinistra.
Si risveglia solamente quanto qualcuno tenta di sorpassarlo, al che egli scatta come un giaguaro mandando il motore a diecimila giri pur di non farsi superare.
Dopodiché riprende l’atteggiamento abituale.
Pericolosità: minima
Fastidio: elevato

Freccia solenne

Questa sottospecie decide di mettere la freccia all’inizio del percorso e ce la tiene poi per sempre.
A volte cambia la direzione della freccia, passando dalla destra alla sinistra e viceversa.
Determinante per il riconoscimento della categoria, la posizione della freccia non ha mai nessuna relazione con la direzione presa dal veicolo.
Non si conoscono i motivi di questo comportamento.
Qualche studioso ha avanzato l’ipotesi che si tratti di un segno di riconoscimento tribale.
Altri propendono per una scarsa comprensione delle finalità del dispositivo, che viene considerato dal soggetto alla stregua di una lucina di Natale.
Pericolosità: minima
Fastidio: scarso

Sonik the Hog

Questo è uno dei personaggi più giulivi e allegri tutta la compagine.
Tipicamente dotato di un SUV nuovo fiammante, egli manifesta tutta la soddisfazione derivante dal recente acquisto guidando in mezzo al traffico come se fosse l’unico essere umano sulla faccia della terra.
Al suo cervello non arrivano immagini comportanti la presenza di altri veicoli: egli percepisce solamente gli spazi tra di essi.
È lì che egli si butta a corpo morto, infilandosi in tutti i pertugi e fessure tra una macchina e l’altra.
Non gli importa se qualcun altro stia facendo un sorpasso, stia accostando a destra, sia valoce o lento. Egli si butta dove vede uno spiraglio, felice, ridente, spensierato.
Giudicando dall’espressione del volto, qualche pensiero lo sfiora quando lo si vede fermo in mezzo alla strada con il telefono in mano, guardando sconsolato il suo potente veicolo malamente schiacciato dopo qualche tamponamento.
In questi casi è lecito sporgersi dal finestrino e fare gestacci.
Pericolosità: elevata
Fastidio: stellare

Toro sdraiato
Questo è pericolosissimo ma fortunatamente è piuttosto raro.
Si incontra su strade di grande percorrenza a più corsie, dove improvvisamente e sanza alcun motivo apparente decide di fermarsi in mezzo alla strada.
Generalmente si trova da solo in macchina, con o senza doppie frecce, ed è contraddistinto da uno dei due comportamenti tipici della specie:

  1. Guarda imbambolato il proprio telefono
  2. Si guarda attorno come se non capisse come abbia fatto a capitare lì

La sua pericolosità è mitigata in parte dal fatto che in ogni caso il suo apparire è annunciato con largo anticipo dai furiosi strombazzamenti degli autisti che hanno la sventura di incontrarlo sulla loro strada (e nei casi peggiori, anche dal rumore di lamiere contorte).
Pericolosità: massima
Fastidio: fuori scala

Lo stoico parcheggiatore
Il parcheggiatore stoico nelle sue convinzioni è saldo come una roccia.
Che si manifesti in un panzone con chiavi alla cintola e maglietta arrotolata oppure in una ragazzina ventenne con i capelli blu, il parcheggiatore stoico è convinto di essere solo al mondo, alla stregua del precedente.
Non si sa se nella sua mente esso veda il mondo svuotato da altri occupanti, oppure se ritenga la propria persona l’unica di cui tenere conto.
Fattostà che niente lo ferma quando deve fermare il suo veicolo.
Ad esso le strisce per terra appaiono come festive decorazioni; i segnali di divieto, come giocosi personaggi dei cartoni animati; le altre macchine, come evanescenti fantasmi.
Eccolo catturato in un ambizioso scatto che sono convinto mi farà meritare almeno una nomination al prossimo Pulitzer:

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Un esemplare allo stato brado