sms

È appena passato il capodanno cinese, con la consueta valanga di SMS di auguri.
Ne ho ricevuti di tutti i tipi, partendo da un anonimo 虎年快乐 (hǔnián kuàilè) “Felice anno della tigre” fino ad arrivare a poemi come questo:

虎年来临之际,给你虎虎的祝福,虎虎的甜蜜,虎虎的运气,虎虎的健康,虎虎的快乐,虎虎的心情,虎虎的欣慰,虎虎的顺利,虎虎的幸福,虎虎的人生!全家幸福!
Arriva l’anno della tigre, ti da’ le benedizioni della tigre, la dolcezza della tigre, la fortuna della tigre, (e così via: salute, allegria, stato d’animo, gratificazioni, successo, felicità, vita)

Sono arrivati i classicissimi: 万事如意 (wànshìrúyì) “Che tutto proceda come tu desideri”, con le varianti: 万事吉祥 (wànshì jíxiáng) “che tutto ti sia di buon auspicio”; 万事胜意 (wànshì shèngyì) “Che tutto ti riesca al meglio”; 事事顺心 (shìshì shùnxīn) “che sia tutto di tuo gradimento”.
Poi 身体健康 (shēntǐ jiànkāng) “buona salute”, e la variante 身体安康 (shēntǐ ānkāng), i vari 虎年吉祥 (hǔnián jíxiáng) “buon anno della tigre”, e il sempre gradito 新年快乐 (xīnnián kuàilè) “buon anno”.
Carino questo che riporta dei giochi di parole sulle grandi marche:

新年新气象,百事可乐,万事七喜,心情雪碧,学习芬达,工作红牛,生活茹梦,爱情鲜橙多,天天娃哈哈,月月乐百事
Nuovo anno nuova vita, tutto Pepsi, tutto 7-UP, umore Xuebi (un soft drink), Fanta sullo studio, Red bull sul lavoro, una vita RuMen (un succo di frutta), un amore al succo d’arancia, ogni giorno Ha-ha-ha (bevanda per bambini), ogni mese acqua “robust”

Ne ho ricevuti anche in forma di poesia 七言:

虎年有虎来守护, Nell’anno della tigre la tigre porta protezione,
祝您全家都幸福。 auguri di felicità a tutta la famiglia
虎背驮来福寿禄, La tigre porta sulle spalle longevità e fortuna
虎嘴衔来金满屋。 la tigre porta in bocca soldi a palate.
虎腿迈着青云步, La tigre fa fare passi da gigante e ti porta in alto
虎头顶着好仕途。 La tigre porta sulla testa una buona carriera.
虎爪劈开生财路, La zampa della tigre apre la strada all’abbondanza,
虎尾展开大鸿图。 la coda della tigre apre grandi porospettive

In effetti la mia traduzione lascia molto a desiderare, ma il senso è quello.
Bello questo ispirato ad una filastrocca per bambini molto popolare:

一二三四五, 上山逗老虎; 1, 2, 3, 4, 5, sulla montagna a caccia di tigri;
摇摇老虎头, 吃穿不用愁; Agita la testa della tigre, non dovrai preoccuparti di vitto e alloggio;
摸摸老虎腿, 月月加薪水; Tocca le zampe della tigre, ogni mese avrai l’aumento di stipendio;
拍拍老虎背, 存款翻十倍; Dai delle pacche sulla schiena alla tigre, il tuo conto in banca si moltiplicherà di 10 volte;
亲亲老虎嘴, 生活好滋味。 Dai un bacio sulla bocca alla tigre, la vita avrà un buon sapore

Il gran finale:

。☆。祝。☆。
★。\|/。★
。新 2010 年。
★。/|\。★
☆快。★。乐☆

Zhacai

Oggi si parla di 咸菜 (xiáncài), un ingrediente che non manca mai nella cucina dei cinesi.
Il termine 咸菜 è generico, indica qualsiasi verdura conservata in salamoia: teste d’aglio, cipolline, rape, cetrioli, oltre ad una varietà di verdure sconosciute al di fuori dell’Asia.
Tra queste, vorrei citarne una che si chiama 榨菜 (zhàcài); in inglese ha il brutto nome di Tumour Mustard, il nome scientifico è “Brassica juncea tumida”; in giapponese, gli stessi due caratteri vengono letti ざーさい zāsai.
Oltre alla “tumida” esistono un sacco di altre varietà (capitata, faliosa, megarrizha, etc…) tutte commestibili e tutte classificate come angiosperme dicotiledoni.
Il carattere 榨 (zhà) significa “spremere” e si trova nei menù dei ristoranti alla pagina dei beveraggi per indicare i succhi di frutta spremuti al momento: 鲜榨果汁 (xiān zhà guǒzhī).
菜 (cài) significa proprio “vegetale” ma per esteso anche “piatto, pietanza”; il menù del ristorante è 菜单, letteralmente “lista delle pietanze”.
La pietanza è originaria dello 四川 (Sìchuān) Sichuan e per la precisione della zona di 涪陵 (Fúlíng) Fuling.
Pare che parte del processo di lavorazione preveda l’eliminazione dell’acqua in eccesso tramite schiacciamento, da cui il nome “verdura schiacciata”.
Viene anche chiamata 榨菜头 (zhàcài tóu), e viene consumata solo nella versione in salamoia, ed è particolarmente popolare.

Zhacai al naturale Campo di Zhacai pracito blister di Zhacai
Zhacai al naturale Campo di Zhacai Zhacai in bustina

Al supermercato si trova intera, in grandi contenitori aperti dove si può scegliere quella che piace di più, oppure in sacchetti di plastica chiusi ermeticamente.
Io la uso a volte in cucina, tritata finemente, al posto del sale.
Viene usata non solo in cucina ma anche come snack; si trova già tagliata a pezzetti in pratici blister monodose.
Nei voli interni in Cina te la rifilano praticamente sempre.

In salamoia - interi In salamoia - a pezzetti Raccolta
Zhacai in salamoia, interi Zhacai in salamoia, a pezzetti Molti Zhacai

Ecco anche una bella foto del processo di lavorazione con didascalia esplicativa.

lychee

Torno a parlare di 苏东坡 (Sū Dōngpō) con la seguente sua poesia; mi sono cimentato in una traduzione in italiano che spero non offenderà troppi esperti del settore:

罗浮山下四时春, Ai piedi del monte Luofu è sempre primavera,
卢橘黄梅次第新。 è sempre stagione di loquat e prugne mature,
日啖荔枝三百颗, Se potessi mangiare trecento lychee al giorno,
不妨长作岭南人。 non mi dispiacerebbe diventare cantonese.

In città c’è un parco con una statua e una iscrizione che riporta proprio questa poesia.
Il buon vecchio Su Dongbo cita il 卢橘 (lújú), che però io ho sempre sentito chiamare 枇杷 (pípa), in inglese viene chiamato loquat e in Italia sarebbe la comune nespola, vedi foto:
nespola 1 nespola 2 nespola 3
La traduzione del termine 黄梅 (huángméi) provoca accesi dibattiti tra gli stessi cinesi; alcuni tagliano la testa al toro e invece di 黄梅 scrivono 杨梅 (yángméi) “Waxberry, Strawberry (Arbutus unedo), Arbutus”, altri dicono che 黄梅 è un frutto a parte, altri ancora dicono che 黄梅 dovrebbe indicare il periodo di maturazione delle prugne che prima erano verdi. A me piace di più l’idea delle prugne gialle.
Comunque ecco un paio di foto di arbutus:
arbutus 1 arbutus 2
岭南 (Lǐngnán) è un toponimo, indicava una regione che comprendeva l’attuale Guangdong e Guanxi.
La montagna 罗浮山 (Luófú shān) è poco distante da dove sto io, è un posto carino per una gita fuori porta.
In quattro righe il sagace Su Dongpo ci fa capire varie cose, primo che era un ghiottone, secondo che la frutta tropicale è qualcosa da non perdere.
In effetti quando stavo in Italia conoscevo il 荔枝 (lìzhì) “Litchi chinensis, Lychee” solo nella versione in scatola, e andavo dicendo che non era per niente buono.
Lychee 1 Lychee 2 Lychee 3
Una volta assaggiati quelli freschi però non si torna più indietro: sono veramente eccezionali.
Come tutte le cose in Cina, anche per il Lychee ci sono infinite varietà, alcune delle quali rarissime e costosissime, una storia lunghissima, letteratura a fiumi, una serie di leggende, proprietà curative, eccetera.
Nell’antichità c’era gente che andava letteralmente matta per i lychee; c’è un altro poema di Su Dongpo sull’argomento, intitolato 荔枝叹 (lìzhī tàn) “Lamento sui Lychee”.
Non mi ci cimento perché non ho tempo ma riporto una traduzione in inglese che ho trovato su internet:

Every ten li a station swirling with dust, Every five li a post to urge couriers on;
Men die like flies, their corpses line the road, So that lychees and longans may be delivered to court.
Carriages race over hills, boats sweep through the seas,
With new plucked fruit on fresh boughs, the leaves still dewy,
All to win a smile from the beauty in the palace,
Though it cost bloodshed and strife, and its effect remains for ever.

È interessante questo sito per appassionati: http://www.lycheesonline.com
Ci sono anche altri frutti della stessa famiglia, per esempio il 龙眼 (lóngyǎn) “Occhio di drago”:
Longyan 1 Longyan 2 Longyan 3
È notevole poi il rambutan, che sembra un lychee che abbia subito una sorta di evoluzione all’incontrario:
Rambutan 1 Rambutan 2 Rambutan 3
Arrivederci alla prossima puntata di “Strabilianti frutti esotici dalla Cina!”