21: cicala

Oggi ecco un bello stratagemma.

stratagem 21
Stratagemma 21: 金蝉脱壳


金蝉脱壳 (jīnchántuōqiào)
Dal vocabolario: “Golden Cicada shedding the skin”
I caratteri:

  • 金 (jīn) “oro”
  • 蝉 (chán) “cicala”; però nel parlato la cicala si dice 知了 (zhīliǎo)
  • 脱 (tuō) “togliere” come in 脱衣服 (tuō yīfu) “spogliarsi” o 脱水机 (tuōshuǐjī) “centrifuga”
  • 壳 (qiào) “guscio”; questo carattere però si pronuncia solitamente kè; la pronuncia qiào suona un po’ formale, oggi è utilizzata in parole tecniche o scientifiche come 地壳 (dìqiào) “crosta terrestre”, 甲壳动物 (jiǎqiào dòngwù) “crostaceo”

Lo stratagemma sugerisce di fabbricare dei doppioni falsi di se stessi allo scopo di combattere un nemico più forte o sfuggirlo scappando inosservato.
Oppure, ma questo è un utilizzo un po’ più colloquiale, viene utilizzato per indicare un cambiamento dell’importanza di un fatto già accaduto, un po’ come il nostro “cambiare le carte in tavola”.
Più che i doppioni, si tratta di continuare il normale corso delle azioni in modo da far credere al nemico che sia tutto normale; invece, organizzare segretamente un’azione su altri fronti.
Nei film di spionaggio si vede sempre come per trasferire il papavero politico di turno da un posto all’altro partono sempre due o tre convogli di auto nere, e nessuno sa su quale convoglio sieda quello vero.
Altro esempio: nel film “Ocean’s 12″ quando devono trasferire il “Coronation Egg” da un posto all’altro e usano un convoglio di furgoni blindati, in realtà stanno trasferendo un falso, quello vero sta nello zaino di un ragazzotto che va in treno.
Fuori dal “silver screen”, nella vita reale, gli esempi abbondano: è storia di tutti i giorni come acquisizioni di aziende apparentemente floride finiscano in bagni di sangue perché poi si scopre che era tutta apparenza.
In Cina poi, andando per fornitori non si può mai essere sicuri di stare visitando la fabbrica giusta, o quella del cognato, o chi sa.
Quelli grossi ancora ancora: hanno la struttura, cataloghi, sale campioni, ci si può fare un’idea.
Ma al di sotto di un certo livello, nel sottobosco dei workshop a conduzione familiare non sai mai se stai parlando con il proprietario o con un parente dello stesso; non riuscirai mai a scoprire quale percentuale dei tuoi soldi va in tasca a chi.
Inutile ribattere che si può controllare questo e quello, cercare informazioni etc…
Getta la spugna, omino bianco: la verità ultima non la saprai mai, mettici pure un bel pietrone sopra e impara a conviverci.