proverbio

Oggi si presenta un proverbio, quindi non uno 成语 ma un 谚语 (yànyǔ).
Eccolo:

树挪死,人挪活 (shù nuó sǐ, rén nuó huó) “L’albero sradicato muore, l’uomo che si muove vive”

  • 树: albero
  • 挪: muovere; la parola precisa sarebbe 挪动
  • 死: morire
  • 人: persona
  • 活: vita; abbreviazione di 生活

Questo adagio torna utile quando si devono valutare le conseguenze di un trasloco, un cambio di lavoro o comunque un cambiamento significativo nella propria vita.
È interessante notare come questo proverbio sia a favore del cambiamento, mentre in italiano si dice “Chi lascia la casa vecchia per la nuova, sa quello che perde ma non sa quello che trova”.
Chi ha ragione?

engrish

Ho visto oggi questa fantastica foto su engrish.com.
C’è scritto:

留住花的美 (liúzhù huā de měi)
体现您的美 (tǐxiàn nín de měi)

Praticamente: “Preservare la bellezza dei fiori realizza la bellezza che c’è in te.”
La traduzione in engrish è semplicemente FANTASTICA.
Una volta avevo mandato anche io delle foto, chissà dove sono finite.

fattore

Parole imparate recentemente: 因素 (yīnsù) “fattore, elemento”. Esempio: 这不是个重要键的因素 (zhè búshì ge zhòngyào de yīnsù) “Questo non è un fattore determinante.”
批评 (pīpíng) “criticare”, es. 他常常迟到, 应该批评他 (tā chángcháng chídào, yīnggāi pīpíng tā) “Arriva sempre in ritardo, bisognerebbe redarguirlo”.
C’è un sinonimo: 批判 (pīpàn). Termini correlati: 非难 (fēinàn) “disprezzare, condannare”.
Il contrario è 表扬 (biǎoyáng) “fare complimenti, elogiare”.

ri

Vorrei oggi sottoporre all’attenzione dei miei (2) stimati lettori l’ingannevole carattere 日 (rì) “giorno, sole”.
Il carattere di per sé è un banale pittogramma del sole, per la sua natura pragmatica viene usato in poche occasioni, si potrebbe tranquillamente accantonare nella lista dei caratteri poco significativi.
Invece, esso gode di una immeritata fama dovuta al fatto che viene adoperato insieme a 月 (yuè) “luna” a formare 明 (míng) “chiaro”, venendo a costituire il più famoso esempio di carattere composto mai citato.
Fateci caso, appare in OGNI benedetto libro sui caratteri cinesi.
Questo malefico carattere presenta poi dei degni discendenti, come 昌 (chāng) “prospero”, che da solo potrebbe essere bellamente ignorato se non fosse per 唱 (chàng) “cantare”, che va saputo per evitare di trovarsi all’improvviso in mezzo ad una platea urlante con in mano un microfono da karaoke, e lo dico per esperienza.
Un altro degno pargolo è 倡 (chàng) di 倡议 (chàngyì) “proporre, sostenere”, un termine che secondo me ha il suo peso.
倡 poi appare anche in 提倡 (tíchàng) “incoraggiare, raccomandare”, largamente usato negli slogan dipinti sui muri in Cina, e che è stato la causa della scrittura di questo post alla vista di una foto su flickr.
E che dire poi di 晶 (jīng) “chiaro”? Pazzesco, manca quello con quattro 日 e poi abbiamo fatto l’en plein.
Non è fantascienza, basti pensare a 器 (qì) “macchinario”.
Comunque anche 晶 in certi campi è insostutuibile, per esempio abbiamo 晶体管 (jīngtǐguǎn) “transistor”, 水晶 (shuǐjīng) “cristallo”.

liangci

Proseguiamo la carrellata sulle 量词 parlando delle “measure word” relative agli esseri umani.
Immagino già i miei (2) attenti lettori aggrottare le sopracciglia pensando “Ma come? Non c’era mica 个?”
Ebbene, oltre al classico 一个人 c’è anche la versione formale 位, che si usa per esempio in 一位老师 (yī wèi lǎoshī) “un insegnante”;一位客人 (yī wèi kèrén) “un cliente”; 一位代表 (yī wèi dàibiǎo) “un rappresentante”.
Sorpresa! C’è anche 条 (tiáo) “striscia”, anche se gli stessi cinesi ammettono che l’uso in questo senso è molto limitato.
Esempio: 一条好汉 (yī tiáo hǎohàn) “un uomo coraggioso, un eroe”. Un po’ come dire “un pezzo d’uomo”.

realtà

Oggi vorrei presentare il fastidiosissimo carattere 实 (shí) “realtà”.
L’apparenza è senza dubbio innocente, con quel simpatico 头 sormontato da un tenero cappelluccio.
Ciononostante questo carattere nasconde un’infinità di paroline tutte simili tra di loro e che creano grande confusione.
Incominciamo con 实在 (shízài) “veramente, onestamente”, che nei momenti di eccitazione diventa 实实在在 (shíshízàizài), per esempio: 实实在在欢迎您! (shíshízàizài huānyíng nín!) “Il migliore benvenuto a voi!”.
C’è poi questo modo di dire molto utilizzato: 事实上 (shìshíshàng) “in realtà”, come in 事实上是不可能的 (shìshíshàng shì bù kěnéng de) “In realtà non è possibile”.
Tutto bene, se non fosse per 实际 (shījì) “realtà; pratica” che viene usato in 实际上 (shījìshang), “sta di fatto che”; così, tanto per fare un po’ di confusione.
Abbiamo poi 真实 (zhēnshí) “reale, autentico”, esempio: 一切都不真实了 (yīqiè dōu bù zhēnshí le) “Non c’era niente di reale”.

daruma

Ho scoperto che c’è una parola cinese per il daruma giapponese (達磨, だるま).
In cinese si dice 不倒翁 (bùdǎowēng) e indica proprio il tipo di bambolina con il fondo arrotondato.
In realtà si tratta di una rappresentazione di Daruma-taishi, conosciuto anche con il nome di Boddhidharma, Bishamonten o Vaishravana, il fondatore del Buddhismo Zen.
C’è un tempio famoso a Nara dedicato a lui, il Chogoson-ji Temple.
Il personaggio storico Daruma è conosciuto in cinese come 菩提達摩 (Pútídámó), abbreviato in Dámó; è vissuto a cavallo tra il 400 e il 500 D.C.
Stando alle leggende, avrebbe fatto un’infinità di cose.
Ha viaggiato dall’India alla Cina, è arrivato al monastero di Shaolin (少林 Shàolín) nello 河南 (Hénán).
Al suo arrivo al monastero pare che gli sia stata rifiutata l’ammissione, al che sedette in meditazione per 9 anni, scavando dei buchi nel muro con lo sguardo.
Quando alla fine lo fecero entrare trovò i monaci in pessime condizioni fisiche per essere stati immobili troppo a lungo a leggere pergamene, quindi introdusse una serie di esercizi che con il tempo si sarebbero evoluti nello stile di kungfu shaolin.
Fondò la scuola 禅 (chán) che sarebbe diventato lo Zen giapponese.
Si dice che abbia portato il té in Cina, anche se fonti storiche contraddicono questa leggenda.
Tra le altre cose pare che si sia tagliato via le palpebre per evitare di addormentarsi durante la meditazione.
Tuttavia dopo anni di meditazione gli si staccarono braccia e gambe, e questa è la ragione per cui le bambole Daruma sono arrotondate.
In Giappone queste bambole vengono vendute senza le pupille degli occhi; al momento dell’acquisto si dipinge uno degli occhi e si esprime un desiderio.
Siccome il secondo occhio viene dipinto se si avvera il desiderio, il Daruma favorirà l’avverarsi dello stesso perché vuole il secondo occhio.

liangci

Prosegue la fortunata serie delle 量词 tematiche.
Oggi si parla di mezzi di trasporto.
Quante volte a Pechino abbiamo suscitato l’ilarità degli astanti dicendo 一个自行车 (yī gè zìxíngchē) “un bicicletta?”
Ora non più, con questo pratico elenco:

  • 辆 (liàng): la “measure word” ufficiale per la maggior parte dei veicoli, come in 一辆汽车 (yī liàng qìchē) “una macchina”; 一辆自行车 (yī liàng zìxíngchē) “una bicicletta”
  • 列 (liè): colonna, linea: per i treni; 一列火车 (yī liè huǒchē) “un treno”. Ma attenzione, per la carrozza del treno si usa 节 (jié) “segmento”
  • 架 (jià): letteralmente “scaffale”, si usa per gli aerei: 一架飞机 (yī jià fēijī) “un aereo”.
  • 艘 (sōu): per le barche grosse: 一艘军舰 (yī sōu jūnjiàn), mentre per le barche piccole si usa 条, come in 一条船 (yītiáo chuán) “una barca”.
  • 枚 (méi): solitamente usato per oggetti piccoli, si usa anche in 一枚火箭 (yī méi huǒjiàn) “un razzo”

Spam zh 4/4

Ecco la versione completa della spam in cinese:

尊敬的客户:
您好!感谢您在百忙之中游阅我发给您的邮件。
我是上海康特贸易有限公司的唐小姐,因我司有多余的一部分发票为有需要的客户代开,不知道你是否有些需要?
我们的开票收费标准是:普通发票收1%,运输发票2%,增值税发票5%。如果金额较大,会为您争取更大的优惠价格。
如果有需要的话,请致电与我联系,我的手机号码是 XXXXX,期待你的来电!
祝商祺!

Ho messo le XXXX al posto del numero di telefono.
La pronuncia:

zūn jìng de kè hù:
nín hǎo!
gǎn xiè nín zài bǎi máng zhī zhōng yóu yuè wǒ fā gěi nín de yóu jiàn.
wǒ shì shàng hǎi kāng tè mào yì yǒu xiàn gōng sī de táng xiǎo jiě, yīn wǒ sī yǒu duō yú de yī bù fèn fā piào wéi yǒu xū yào de kè hù dài kāi, bú zhī dào nǐ shì fǒu yǒu xiē xū yào?
wǒ mén de kāi piào shōu fèi biāo zhǔn shì:pǔ tōng fā piào shōu 1%, yùn shū fā piào 2%, zēng zhí shuì fā piào 5%.
rú guǒ jīn é jiào dà, huì wéi nín zhēng qǔ gèng dà de yōu huì jià gé.
rú guǒ yǒu xū yào de huà, qǐng zhì diàn yǔ wǒ lián jì, wǒ de shǒu jī hào mǎ shì XXXX, jī dài nǐ de lái diàn!
zhù shāng qí!

La traduzione:

Stimato cliente:
Buongiorno! La ringrazio per avere trovato il tempo di leggere questa mia nota.
Io sono la signorina Tang della società di import/export “Kant” di Shanghai, siccome la società ha sovrabbondanza di ricevute da destinare alla clientela che ne necessita in sovrabbondanza, non so, magari ne hai bisogno tu?
Le nostre tariffe iniziali standard sono: ricevuta normale 1%, ricevuta di trasporto 2%, ricevuta V.A.T. 5%.
Se l’amount dovessere essere ingente, saremmo in grado di praticarle un prezzo competitivo.
Se ci fosse la necessità la prego di contattarci, il mio numero di cellulare è XXXXXX, aspetto la sua risposta!
Auguri di buoni affari!

Considerazioni grammaticali:

  1. 尊敬 sarebbe “rispettabile” ma ho preferito rendere il tono di una lettera commerciale.
  2. 您 è la forma onorifica di 你, nel testo sono usati entrambi.
  3. 感谢: uno dei livelli di cortesia per dire “grazie”. In ordine direi che ci sono 谢谢, 感谢, 太感谢.
  4. 在百忙之中: 百忙 sarebbe “essere occupato”, 之 è la forma classica di 的; 之中 significa “in mezzo”, quindi: “essere in un periodo do impegni”, “essere molto occupato”.
  5. 游阅: questo sinceramente mi è ignoto, ma dal contesto direi che potrebbe essere “dare un occhio a”
  6. 发: vuol dire un sacco di cose, qui “spedire”
  7. 邮件: originariamente indicava qualsiasi cosa che si spedisse per posta, oggi si usa per “e-mail”
  8. 康特: un nome proprio, l’ho trovato in giro come traslitterazione di “Kant” e allora l’ho usato.
  9. 有限公司: s.r.l.
  10. 因: abbreviazione di 因为
  11. 我司有: la società dove io lavoro
  12. 多余: superfluo
  13. 发票: ricevuta
  14. 是否: “sei o no”; “hai o no”
  15. 输: questo carattere mi perseguita! Stavolta mi sono incaponito sul significato “perdere” ma c’è anche il secondo significato, “trasporto”.
  16. 金额: l’ammontare
  17. 较大: breve per 比较大
  18. 争取: competere
  19. 优惠: preferenziale, favorevole
  20. 致电: mandare un telegramma, chiamare, mandare un messaggio
  21. 期待: resto in attesa di…
  22. 来电: chiamata in arrivo
  23. 祝商祺: augurare + commercio + buon auspicio = “auguri di affari profittevoli”