Ortaggi 4

Ecco qui un nuovo post sugli ortaggi fresco fresco come un 萝卜 appena raccolto.

萝卜 (luóbo) letteralmente significa “rapa”, ha l’aspetto di una carota ma bianca e molto più grande.  In giapponese lo stesso ortaggio viene chiamato 大根 (だいこん daikon), letteralmente “grossa radice”.
Generalmente viene consumato cotto nelle zuppe oppure sottaceto come 凉菜 (liángcài) “piatto freddo”; servita così si chiama 萝卜干 (luóbogān).
Ce ne sono anche varietà che si mangiano crude; sono molto croccanti e piuttosto piccanti, come sapore sono affini ai rapanelli.
È interessante notare che la comune carota in cinese si dice 胡萝卜 (húluóbo), letteralmente “rapa straniera”.

萝卜 al naturale zuppa di 萝卜 萝卜干 萝卜干 in busta
al naturale
zuppa
sottaceto
una pratica confezione

I 豆苗 (dòumiáo) “pea sprouts” sono germogli di piselli di una varietà che in inglese si chiama “Snow pea” (Pisum sativum var. Saccharatum), e che sospetto coincidere con quelli che in italiano vengono chiamati tenerumi, tipici della Sicilia.
Mentre i comuni piselli nostrani (Pisum sativum) vengono coltivati per i semi, questi vengono coltivati unicamente per i germogli, che vengono serviti in una varietà di modi.

豆苗 al naturale cestino di 豆苗 piatto di 豆苗
Al naturale
Un bel cestino
Nel piatto

I 豆苗 non sono da confondersi con i germogli di soia che invece si chiamano 豆芽 (dòuyá) “beansprouts”:

豆芽 cestino piatto di 豆芽 豆芽 crudi
Cestino
Piatto
Crudi

Concludo con il 白菜 (báicài), ce ne sono due varietà  e cioè il 大白菜 (dàbáicài) e lo 小白菜 (xiǎobáicài).
Per ora parlerò solo del primo, tanto per lasciare un po’ di suspense in attesa del prossimo post.
Il nostro 大白菜 (dàbáicài) “Napa cabbage“, “Brassica rapa subsp. pekinensis” è una specie di verza allungata e compatta.
Degno di nota è il fatto che 白菜 in mandarino suona quasi come 白财 (báicái) letteralmente “cento fortune” o “cento benesseri”, quindi viene considerato di buon auspicio, quindi ne viene fatta effigie in vari modi, tra cui lavori in giada anche pregevoli che poi vengono usati come regalo.
Questa verdura è anche un classicissimo del kimchi (김치), la conserva di verdure che viene servita come antipasto e contorno in Corea (e nei ristoranti coreani in giro per il mondo). 

大白菜 al supermercato piatto di 大白菜 scultura di 大白菜
al supermercato
piatto
giada
piatto di 大白菜 大白菜 di giada sezione di 大白菜
altro piatto
altra giada
sezione

Ortaggi 3

Continua la carrellata sugli ortaggi cinesi.
Oggi iniziamo con il 芥蓝 (gàilán) “cabbage mustard”; ha il fusto morbido e carnoso un po’ come gli asparagi, ma ha anche delle grandi foglie, pure commestibili.

cabbage mustard sezione cabbage mustard mazzetto cabbage mustard nel piatto
sezione
mazzetto
piatto


Il secondo della lista è lo 芋头 (yùtou) “taro”, da non confondersi con il nome proprio di persona giapponese 太郎 (たろお) “Taro” e i suoi derivati 十太郎 (じゅたろ) “Jutaro”, 千太郎 (えんたろ) “Sentaro”, 升太郎 (ますたろ) “Masutaro” eccetera.
Il taro (Colocasia esculenta) è un tubero con una polpa beige chiaro, con qualche macchia più scura. Una volta cotto ha una consistenza simile alla patata ma essendo più ricco di amido, risulta meno friabile.
In inglese viene chiamato anche “Yam“; secondo me è particolarmente indicato come contorno nei piatti a base di carne.

taro taro in pentola piatto di taro
Taro
Taro in pentola
Taro cotto


Per oggi concludo con il 韭菜 (jiǔcài) “Chinese leeks” o “Garlic chives”.
È un parente dell’aglio ma a differenza del cugino se ne consumano solo le foglie.
Queste ultime ricordano molto l’erba dei prati, ma più lunghe e consistenti.
Generalmente si trova assieme alla carne di maiale tritata in uno dei piatti pìu graditi ai palati occidentali: i ravioli di maiale e Jiucai (韭菜猪肉饺子 jiǔcài zhūròu jiǎozi), yum yum!
Si usa anche infilare dei mazzetti su uno stecco e farli alla griglia.

Jiucai al naturale Mazzetto di jiucai Jiucai con gamberetti
al naturale
mazzetto
con gamberetti
Jiucai alla griglia
e via di griglia!

ortaggi 2

Lo so, è un sacco che non scrivo, e potrei anche tirare in ballo delle scuse molto valide.
Invece di frignare, ecco qua un bel post che sarebbe la seconda parte di quello sugli ortaggi.

Introduco subito il 独头蒜 (dú tóu suàn) “Solo garlic”, un vegetale tipicamente cinese il cui nome tradotto letteralmente significa “Aglio a singola testa”.

独头蒜
独头蒜 Solo garlic


Il curioso vegetale si presenta proprio come un normale esemplare di aglio, ma non è suddiviso in spicchi, cosa che devo dire ne semplifica parecchio la pelatura.
Qui nel 广东 (Guǎngdōng) Guangdong ci fanno delle conserve sottaceto sensazionali.

Proseguo con il 甜瓜 (tiánguā) che teoricamente potrebbe anche essre considerato un frutto, ma in pratica è più simile ad una zucca.

甜瓜 甜瓜
甜瓜 1
甜瓜 2


Non sono riuscito a trovare il nome in inglese, il vocabolario dice “muskmelon” ma quello è il nome di quello che in italiano chiamiamo melone, quello che dentro è arancione.

È ora giunto il momento del 薯蓣 (shǔyù) o 山药 (shānyao) “Chinese Yam”.
Di questo si consuma la radice, di colore marroncino fuori e bianco dentro.
Si trova anche a fette ed essicata, particolarmente adatta per le zuppe.

薯蓣 Chinese Yam 薯蓣 Chinese Yam
薯蓣 Chinese Yam 1
薯蓣 Chinese Yam 2
薯蓣 Chinese Yam 薯蓣 Chinese Yam
薯蓣 Chinese Yam 3
薯蓣 Chinese Yam 4

Per finire, last but not least, il 莲藕 (lián’ǒu), la radice della pianta del loto.
La mia personale opinione è che viene consumato solo ed unicamente per il suo aspetto particolare.
in realtà non ha un sapore ben definito, la consistenza è abbastanza dura.
Però fa un sacco di scena, e con i giusti condimenti può diventare sia un dessert che un gustoso piatto di portata.

莲藕 1 莲藕 2
tagliata a metà
i semi
莲藕 1 莲藕 2
intera
a fette