9: fuoco

隔岸观火 (gé’ànguānhuǒ)


stratagem 9
Stratagemma 9: 隔岸观火

Ben due post di stratagemmi di seguito, mai successo!
Lo stratagemma 9 recita: 隔岸观火 (gé’ànguānhuǒ), letteralmente significa “Contemplare il fuoco stando dall’altra parte del fiume”; i vocabolari lo traducono semplicemente come “view somebody’s trouble with indifference”.
Il vero significato come al solito sta un po’ più oltre, e cioè nel consigliare di non intervenire troppo presto nelle dispute ma invece di aspettare con comodo che eventuali conflitti interni indeboliscano l’avversario.
Non so se questo stratagemma sia noto anche ai vertici del governo U.S.A. ma a ben guardare si direbbe proprio di sì, considerato il ritardo nell’intervento nella la prima e seconda guerra mondiale, e molte altre.
Pare che sia stato George Washington il primo a consigliare di non lasciarsi invischiare nelle guerre combattute dagli stati europei, da lui definiti “litigiosi”.
Lasciamo perdere la geopolitica e veniamo a noi e alle nostre umane faccende.
Personalmente nella vita professionale mi è capitato più di una volta di assistere al sorgere nelle alte sfere di fior di supermanager, i quali suonando tamburi e trombe varie proclamavano a gran voce di avere in pugno la soluzione a tutti i problemi, per poi dopo qualche tempo tramontare (a volte pure rumorosamente) nell’oblio.
Ora sarà che quando si è a mezzo mondo di distanza dalla madrepatria le cose sembrano comunque un po’ distanti, o sarà che dopo tanti anni un po’ di saggezza popolare cinese sarà penetrata per osmosi anche nella mia impervia cervice, ma mi sembra che da quando sono in Cina mi sembra di stare sempre a guardare un gran fuoco che in Italia brucia poderoso e non accenna a calmarsi.
Tutti lì a farsi delle gran guerre l’un con l’altro, e grandi urla e agitare di braccia a tutti i livelli, dal governo all’azienda.
Certo se fossi un cinese non mi preoccuperei troppo dei “litigiosi” occidentali…

6: finta

声东击西 (shēngdōngjīxī)


stratagem 6
Stratagemma 6: 声东击西

Questo stratagemma è parente stretto del numero 7: 无中生有 “Creare qualcosa dal nulla”, che è stato trattato in precedenza.
La similitudine è tale che a prima vista sembra che il significato sia lo stesso.
Il presente stratagemma 6 viene infatti semplicemente tradotto come “effettuare una finta”, e il 7 “creare qualcosa dal nulla” può essere inteso come un tipo di finta.
Il succo di entrambi gli stratagemmi è di creare delle false aspettative mediante informazioni fasulle, così da attirare le forze del nemico lontano dai reali bersagli, per poi colpirli quando saranno sguarniti.
Bisogna però considerare innanzitutto la sezione dove sono contenuti, e poi il fatto che non necessariamente si deve ragionare in termini di forza bruta o potenza di fuoco.
Il numero 7 sta nel gruppo “Enemy dealing”, in situazioni di confronto con un nemico di pari forza.
Insisto con il dire che non si tratta di forza fisica, ma piuttosto di situazioni dove i due nemici hanno un certo grado di conoscenza dell’avversario, e di conseguenza sono in grado di prevedere le mosse reciproche con una certo grado di affidabilità.
Allora non sarebbe possibile fornire informazioni false riguardo ad un argomento specifico, perché l’avversario potrebbe annusare l’inganno.
Per questo lo stratagemma 7 riguarda informazioni generiche, atte a confondere l’avversario in senso generale, in modo da portarlo al punto di non riuscire a distinguere le informazioni corrette da quelle fasulle.
Il presente stratagemma numero 6 invece sta nella sezione “Winning”, con quelli da usare quando si è in una posizione di superiorità rispetto al nemico.
Stiamo sempre parlando di superiorità dove questo non significa necessariamente disporre di forze soverchianti; si sta trattando di strategie, di informazione, quindi si deve supporre un vantaggio tattico.
In poche parole, lo stratagemma 6 (e tutti quelli dello stesso gruppo) vanno considerati quando il nemico non conosce bene l’avversario e non ha idea di quale potrebbe essere la sua prossima mossa.
In questo caso è logico supporre che il nemico sia in cerca di informazioni di qualsiasi tipo e sia anche propenso a prenderle per vere senza farsi troppe domande.
Riassumendo:

  • stratagemma 6 (winning) = posizione di superiorità rispetto al nemico, il quale non ci conosce ed è avido di informazioni e potrebbe bersi di tutto. Eempio: un incontro casuale al bar, dove si può anche dire di essere milionari e di andare in giro in elicottero.
  • stratagemma 7 (enemy dealing) = pari forza: il nemico ci conosce e potrebbe dubitare di informazioni “troppo” false. Esempio: il marito torna a casa tardi e tenta di giustificarsi con la moglie iraconda. Può certo raccontare qualche balla ma se vuole farsi credere deve inventarsi qualcosa di plausibile: straordinari improvvisi, guasto alla macchina.

L’expat in Cina è particolarmente soggetto a questo tipo di situazioni.
Per esempio i fornitori nei primi approcci faranno di tutto per far credere di essere dei megafantageni (strat.6), e quindi bisogna andare con i piedi di piombo, controllare di persona, etc.
Poi con il passare del tempo la qualità delle forniture diminuirà gradualmente, e quando colti in flagrante inventeranno sempre con una scusa diversa (strat.7), quindi bisogna mettere in piedi dei controlli di qualità strettissimi e soprattutto concordati e controfirmati in precedenza.