ad

Oggi ho visto su un giornale italiano una pubblicità rivolta agli stranieri scritta in inglese e in cinese.
Ci sono tante faccine colorate e un testo: 本行向外国人提供特惠银行服务 (běnxíng xiàngwài guó rén tígōng tèhuì yínháng fúwù), letteralmente “La nostra ditta offre servizi bancari rivolti specialmente a persone straniere.”
La versione in inglese: “Banking services designed for foreign citizens.”
Me ne sono uscito con una frase in italiano così diversa per essere più aderente ai termini cinesi, cioè 本行: la propria professione, o industria, ditta.
向: letteralmente “direzione, verso”.
Interessante notare come il termine 外国人 (straniero) io l’abbia sempre sentito rivolto a me stesso (e non sempre in modo amichevole). Ora invece è ritorto contro gli stessi cinesi. Contrappasso?
提供: fornire, offrire. 特惠: preferenziale, trattamento preferenziale. 银行: banca. 服务: servizio.
C’è poi l’elenco dei servizi veri e propri:
银行汇款 (yínháng huìkuǎn): money transfer. 汇 (raggruppare) + 款 (fondi, denaro)=trasferire denaro
充值卡 (chōngzhíkǎ): carte ricaricabili prepagate. 充 è “riempire”, 值 è quello di 价值 (jiàzhí) “valore”, 值得 (zhíde), “valerne la pena”.
往来帐户 (wǎnglái zhànghù): conto personale. 往来 è “andare e venire”, 帐户 è proprio “conto bancario”
普通贷款 & 抵押贷款 (pǔtōng dàikuǎn & dǐyá dàikuǎn): prestiti e mutui. Chissà perché hanno usato “&” invece del più usuale “与”…
Si finisce con 垂询处 (chuí xún chǔ): un termine forbito per dire “indirizzo per informazioni”.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>