Un post su un frammento di Cina che non sembra essere di dominio pubblico.
Almeno, quando lo dico a qualcuno vengo guardato come un pazzo.
Il fatto è che la parola “mandarino” non deriva dal frutto preferito dell’imperatore, bensì dal portoghese “mandar” (comandare).
Oppure, a seconda della fonte consultata, dallo spagnolo “mandarín“, o dal malese “menteri“, o dal sanscrito “mantrī“.
Il termine indica in prima istanza i funzionari imperiali (官吏, guānlì), e quindi la lingua da loro parlata, che era quella della capitale imperiale e che oggi è nota come 普通话 (pǔtōnghuà).