Il giorno 11 Dicembre 2013 governo cinese ha annunciato i giorni di festività per il 2014.
Non tutti sanno che con buona pace di tutti, ogni anno bisogna aspettare metà dicembre per sapere le vacanze dell'anno successivo, anche se in linea di massima le festività poi sono sempre quelle.
A niente valgono le polemiche e nemmeno le varie lamentazioni degli stranieri residenti in Cina; questi ultimi sono particolarmente interessati soprattutto alle date di chiusura del Capodanno cinese, perché per prenotare i voli diretti a nazioni dove non si festeggia il capodanno lunare e quindi sfuggire al marasma bisogna muoversi con molto anticipo .
Purtroppo però a parte il fatto che appunto queste date vengono comunicate a Dicembre, poi ogni azienda interpreta le direttive in base alle proprie esigenze: per esempio l'azienda può decidere di fare vacanze più lunghe o più corte, in anticipo o in ritardo rispetto alle direttive del governo.
Aggiungiamo che solitamente questo tipo di decisioni viene preso all'uiltimo momento, ed ecco che le possibilità di sfuggire ai botti di capodanno si riducono drasticamente.
Per esempio c'è un'azienda che ha fatto notizia annunciando 40 giorni di vacanza pagata per capodanno, una cosa mai vista in tutta la millenaria storia della Cina e che ha causato l'incontrollabile gioi dei suoi dipendenti.
Il commento dice che siccome nel 2013 sono stati tutti molto impegnati, il padrone ha rinunciato a due ordini per Gennaio 2014 in modo da dare a tutti i dipendenti la possibilità di riposarsi adeguatamente. Aggiunge poi che in questo momento non stanno cercando personale.
Comunque quanto segue è l'elenco delle festività del 2014, preso direttamente dalla pagina ufficiale del sito del governo cinese.
L'aulico testo recita più o meno così:
Comunicazione dell'ufficio generale del Consiglio di Stato riguardo alle festività dell'anno 2014
Comunicato numero 28
A tutte le province, regioni autonome, municipalità direttamente subordinate al governo centrale, governi municipali, ministri del Consiglio di Stato e tutti gli organismi governativi sottoposti:
In seguito a ratifica del Consiglio di Stato, seguono le direttive riguardanti i periodi di riposo associati alle festività dell'anno 2014.
- Capodanno: il primo Gennaio, un giorno
- Festa di primavera: dal 31 Gennaio al 6 Febbraio, in tutto 7 giorni. Il 26 Gennaio (Domenica) e l'8 Febbraio (Sabato) saranno giorni lavorativi normali.
- Qing Ming festival: il 5 Aprile festa, il 7 Aprile (Lunedì) riposo compensativo.
- Festa dei lavoratori: dal primo al 3 Maggio, in tutto 3 giorni. Il 4 Maggio (Domenica) sarà giorno lavorativo normale.
- Dragon Boat Festival: dal 2 Giugno riposo continuato fino alla fine del weekend.
- Middle Autumn festival: dall'8 Settembre riposo continuato fino alla fine del weekend.
- Festa della Repubblica: dal primo al 7 Ottobre, in tutto 7 giorni di riposo. Il 28 Settembre (Domenica) e l'11 ottobre (Sabato) saranno giorni lavorativi normali.
Nei giorni di riposo ogni località, ogni dipartimento dovranno gestire in modo appropriato i lavori di turnazione e sicurezza, in modo da poter gestire nei tempi appropriati eventuali significativi incidenti che possano verificarsi improvvisamente, garantendo ai cittadini felici e pacifici periodi di vacanza.
Ufficio generale del Consiglio di Stato
11 Dicembre 2013
Buone vacanze!
O meglio ancora, buona fortuna nell'acquisto dei biglietti aerei per la "fuga di primavera"!
Eccoci quasi giunti alla fine di questo mese in Italia.
Presto metteremo mano alle valigie e riprenderemo la lunga strada per la nostra nuova bellissima casetta in Cina.
Era quasi un anno che non si tornava nel Bel Paese e devo dire che l'impressione che rimane non è delle migliori.
Non mi riferisco alla palta politica (la paltapolitica, ecco un neologismo), né alla melma che deborda dallo schermo delle televisioni, fenomeni dopotutto assolutamente evidenti e che non necessitano di alcun commento.
Quello che mi è rimasto sul gozzo è l'attitudine della gente, delle persone con cui ho parlato.
Ho avvertito nettamente la sensazione che l'impunità sia una cosa scontata e anzi dovuta, e questo secondo me basterebbe da solo ad abbattere qualsiasi nazione.
Impunità che da una parte fa sentire giustificati i soliti prepotenti, i famosi "furbi" che ci hanno resi famosi in tutto il mondo; dall'altra ha tolto ogni spunto a chi una volta pensava a lavorare bene e a condurre una vita decente, quelli che in passato costituivano la spina dorsale della nazione.
Di conseguenza è diffusa la convinzione che non importa cosa uno faccia o non faccia; che uno lavori bene o no; che si studi e si vada bene a scuola oppure no. Niente importa, nessuno obiettivo, solo il trascinarsi da un giorno all'altro, oppressi dal mostro senza testa, capaci solo di lamentarsi senza posa.
Giovani, meno giovani, dappertutto ho visto solo una grigia mancanza di speranza e di entusiasmo.
Anche i pochi che per capacità o per fortuna hanno azzeccato la strada giusta e vedono premiati i propri sforzi, alla fine non vedono l'ora di sfruttare il vantaggio al solo scopo di andarsene dall'Italia.
Mi viene voglia di concludere con il solito "Ma dove andremo a finire", purtroppo però conoso già la risposta: finiremo con il diventare una nazione di serie B o C o peggio, che va avanti con un po' di turismo, tanti piccoli peones in balia ad una casta di compredores corrotti e senz'anima.
Certo che sono pessimista, e anzi pusillanime visto che io per primo sono scappato; allo stesso modo ammetto candidamente che non sono in grado di proporre nessuna soluzione, ci mancherebbe altro; anche il mio non è altro che un lamento.
Però proprio non mi va di far finta di niente; almeno ho detto quello che penso.
Cari lettori! Ecco che dopo un periodo di blackout il sito asiafreaks rivede la luce.
A mia parziale discolpa posso solo addurre argomentazioni quali dimissioni, cambio di città, ristrutturazione nuova casa, trasloco, apertura attività in proprio e anche cambio di provider del sito; niente di preoccupante, dopotutto.
Tra le altre cose il blog diventa subordinato al sito riguardante la mia nuova attività: bestbizsvc.com; spero che la nuova situazione possa servire da sprone a post più frequenti e più interessanti.
Per l'occasione vorrei proporre il seguente 成语 (chéngyǔ):
Questa perla si tira in ballo proprio in situazioni come questa, quando qualcuno o qualcosa viene messo da parte per un periodo di tempo e poi improvvisamente rispunta fuori.
La storiella narra di un generale di nome 苻坚 (Fú Jiān) che nel 383 D.C. etc...etc... in seguito a varie traversie scelse di vivere come eremita su una montagna a nome appunto Dong Shan.
Dopo svariati anni, il nostro eroe però tornò alla vita di corte in quello che oggi si definirebbe un comeback.
Ecco qui dunque, anche asiafreaks dopo un periodo di romitaggio torna d'un balzo agli onori delle cronache!
Squillino le trombe! Tullino i tamburi! Si liberino i sarchiaponi reali!
Milano: devo andare dalla città all'aeroporto.
Posto che uno si sia adeguatamente informato, c'è il Malpensa shuttle che va da Centrale a Malpensa.
In stazione non si trovano cartelli o indicazioni, né in inglese né in italiano, né niente: devi chiedere all'edicolante (in italiano)
che ti manda all'ufficio informazioni, che è vuoto, allora dovresti fare la fila alla biglietteria, però non hai tempo,
e salti la fila chiedendo scusa, allora ti mandano fuori, chiedi ai passanti... insomma ci siamo capiti.
Partenze: quando gli gira all'autista.
Prezzo: il sito riporta i posti dove si paga un biglietto maggiorato. Se vai dall'omino che sta sul marciapiede, paghi 5 EUR, ma non sta scritto da nessuna parte.
Tempo di percorrenza dichiarato: 50 minuti. Reale: 1 ora, se poi c'è traffico... è finita.
Shanghai: devo andare dalla città all'aeroporto.
C'è il 上海磁浮列车 (Shànghǎi cífú lièchē) "treno a levitazione magnetica" che va dall'aeroporto alla stazione della metro di 龙阳 (lóng yáng).
Cartelli in inglese e cinese.
Partenze: ogni 20 minuti.
Velocità 420 km/h, tempo di percorrenza 8 minuti.
Prezzo: 50 RMB (5 EUR).
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