Sono sempre stato un attento lettore di japanese.about.com; tra l'altro mi sembra che ultimamente il livello stia migliorando, la lezione sulle espressioni di desiderio è molto carina.
Però mi sono sempre sentito un po' tradito dal fatto che su un portale come about.com non esista un chinese.about.com; c'è solo chineseculture.about.com.
Mi consolo constatando che ultimamente c'è tutto un fiorire di testi bilingui, dai blog di cinesi che studiano l'inglese ai testi legislativi.
Già che ci siamo vorrei anche segnalare un ottimo dizionario online molto esaustivo; il bello è che oltra alla traduzione del vocabolo che interessa, il sito riporta anche degli esempi di utilizzo.
I cinesi hanno miriadi di storie su cosa sia salutare e cosa no, per esempio quale parte del pesce vada mangiata prima oppure dopo, oppure il fatto che certi tipi di carne provochino calore e vadano quindi mangiati d'inverno (per esempio la carne di cane).
Nella preparazione di un banchetto viene considerato anche l'equilibrio tra yin e yang, tra cibi secchi e umidi, dolci e salati, amari e piccanti, molli e croccanti.
La cosa bella è che i piatti vengono serviti tutti assieme, e poi ognuno sceglie quello che più gli aggrada.
Ora, premetto che quanto segue deriva da mie osservazioni, e quindi dalla mia personale esperienza.
Non dubito che le cose vadano ben diversamente ai banchetti delle alte sfere del partito, ma sono ambienti che non ho mai frequentato: posso solo riportare quello che ho notato ai ritrovi tra amici, banchetti di nozze, pranzi d'affari.
Inizio con il dire che il galateo cinese a tavola implica sottigliezze che sono lontane dalla nostra cultura e risultano per noi difficili da apprezzare, da cui la convinzione che i cinesi non abbiano per niente l'idea di come ci si comporti a tavola.
Per esempio, una delle cose più importanti nelle occasioni ufficiali è l'ordine dei posti a sedere; nella posizione più comoda va l'ospite più importante, al quale spetta il diritto di entrare per primo nella sala nonché di sedersi per primo.
A seguire in ordine di importanza si sistemano poi tutti gli altri ospiti, in un balletto pieno di gesti, sguardi e silenzi che a noi sfugge nella maniera più totale.
Altra sottigliezza: mai infilare le bacchette verticalmente nel riso. Questa è una pratica che richiama le offerte all'altare dei defunti, e farlo a tavola è come augurare una disgrazia.
È considerata cattiva educazione toccarsi i capelli o il naso, nonché giocare con le bacchette.
In compenso molti dei gesti che da noi sono assolutamente proibiti, per loro non sono assolutamente un problema.
Per esempio masticare con la bocca aperta, fare rumore bevendo il brodo, eccetera, sono tutte cose alle quali generalmente non si presta la minima attenzione.
Quindi, per riassumere: il galateo a tavola esiste anche in Cina, è molto importante, solo che è diverso dal nostro, quindi non ci scandalizziamo, non creiamo un caso e concentriamoci sulle squisite pietanze che verranno servite.
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噢 (ō) interiezione; interjection
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Concludiamo la serie di post "Cina in cucina" con degli aneddoti e curiosità varie.
Molte fonti dicono che in realtà si chiamava 玉兰 (YùLán) "Magnolia" e tutti concordano nel dire che era una signora ghiottona.
Pare che abbia sperperato fortune colossali in pranzi luculliani. Chi è stato a 北京 avrà visitato il Palazzo d'estate e avrà notato che c'è una barca di marmo sulla riva del lago.
Pare che sia stata voluta proprio da lei, per andarci a farsi servire i suoi pranzi luculliani.
Carrellata sui tipi di cucina cinese:
Prevalenza della farina cotta sul riso, cibi caldi: montone, agnello e capretto per influenze islamiche e mongole; anatra alla pechinese
A mio personale e insindacabile giudizio segnalo: 醉生螃蟹 (zuìshēngpángxiè) il granchio crudo marinato diffuso in tutta la zona giù fino allo Zhejiang e oltre. 小龙包 (xiǎolóng bāo), gli squisiti ravioli di carne. 皮蛋 (pídàn), l'"uovo dei cent'anni"; 扬州炒饭 (Yángzhōu chǎofàn) "riso saltato alla maniera di Yangzhou", che secondo me è la base del riso alla cantonese.
Si dice della zona che si mangia tutto ciò che ha 4 gambe e non è un tavolo, tutto ciò che ha due ali e non è un aereo.
所有四条腿的东西他们都吃,除了桌子。
所有两个翅膀的东西他们都吃,除了飞机。
Cucina caratterizzata da grande abbondanza di pesci e molluschi, tutti vivi perché con il caldo non si possono conservare gli alimenti.
Tipici di questa zona sono i 春卷 (chūnjuǎn) "involtini primavera", i 汤圆 (tāngyuán) palline di riso glutinoso servite in una zuppa; 加厘鸡 (jiālí jī) "pollo al curry".
Ecco le prime frasi tradotte della favole del bue e della volpe.
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Terza puntata.
Link alla prima e alla seconda puntata.
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Link alle puntate precedenti: prima, seconda, terza.
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Link alle puntate precedenti: 1, 2, 3, 4.
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Link alle puntate precedenti: 1, 2, 3, 4, 5.
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Ultima puntata!
Link alle puntate precedenti: 1, 2, 3, 4, 5, 6.
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Esercizio preparatorio allo 汉语水平考试.
这风可真讨厌,___ 刮了好几天.
昨天晚上下了一___大雪,直到今天早上才停.
我想, 他绝不会是个___困难低头的人.
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Soluzioni
A 2
B 4
C 2
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Oggi si parla di 量词 (liàngcí) measure word dedicate al mondo dell'arte e dei lavori letterari: 文艺作品 (wényì zuòpǐn).
Incominciamo con 封 (fēng), la busta: appare infatti nella parola 信封 (xìnfēng) che significa proprio "busta. Ebbene, ironia della sorte, per dire "una busta" devo dire 一封信 (yī fēngxìn).
C'è poi 则 (zé), che solitamente viene utilizzato in 规则 (guīzè) "regola", 原则 (yuánzé) "principio", e fa anche capolino nel 厕 di 厕所 (cèsuǒ) "toilette". Ebbene, lo utilizzaremo per contare i diari: 一则日记 (yī zé rìjì).
Ecco poi 首 (shǒu) "testa", utilizzato normalmente in 首先 (shǒuxiān) "prima di tutto", 首都 (shǒudū) "capitale"; come measure word indica opere artistiche: 一首诗 (yī shǒu shī) "una poesia", 一首歌 (yī shǒu gē) "una canzone", 一首曲子 (yī shǒu qǔzi) "una melodia".
Tra parentesi, 首 ha un carattere derivato che è 道 (dào) "la via"; quest'ultimo è utilizzato per indicare i comandi: 一道命令 (yī dào mìnglìng) "un comando".
Poi c'è 篇 (piān) "foglio di carta, pezzo" nel senso presente anche in italiano quando si dice che sul giornale c'è un pezzo che parla di qualcosa. Infatti si dice 一篇文章 (yī piān wénzhāng) "un articolo", 一篇报告 (yī piān bàogào) "un report".
Da ultimo abbiamo 幅 (fú), che significa "pezzo di stoffa"; era un'antica unità di misura di lunghezza.
Come measure word viene utilizzato per dipinti e fotografie: 一幅照片 (yī fú zhàopiàn) "una foto"; 一幅画 (yī fú huà) "un dipinto".
Ci sono anche delle espressioni alternative per quanto esposto sopra. Infatti si trova anche 一支曲子 (yī zhī qǔzi) "una melodia", 一张照片 (yī zhāng zhàopiàn) "una fotografia".
Per completezza citerei anche 一台戏 (yī tái xì) "un'opera teatrale"; 一个字 (yī gè zì) "un carattere cinese"; 一个词 (yī gè cí) "una parola"; 一个句子 (yī gè jùzi) "una frase".
Come continuare a scrivere un blog sulla cultura cinese senza citare i 四大名著 (sìdà míngzhù)?
Sono i "quattro classici", che per importanza corrispondono ai nostri Iliade, Odissea, "I promessi sposi" e "la Divina Commedia".
Per la precisione, i titoli sono i seguenti:
Dovrebbe seguire a questo punto una descrizione di ognuno, ma preferisco invece prendere cautamente le distanze e sbilanciarmi su quanto segue.
Queste grandi opere letterarie sono talmente lontane dal nostro quotidiano che è impensabile pretendere di apprezzarle.
Mi spiego meglio: non è che sono solo scritte in cinese, è che si tratta di opere medievali, di struttura e fraseggio completamente diversi da quelli a cui siamo abituati.
Gli stessi cinesi (beh, alcuni, almeno) ammettono che la bellezza dei testi si trova nel modo in cui sono scritti, non nella trama.
Traduzione: per gli occidentali questo si traduce nel fatto che sono una palla pazzesca, almeno per noi che siamo costretti a leggere la versione in inglese, quando va bene.
Di questi, l'unico che mi è piaciuto è il "Viaggio all'Ovest", che manco a dirlo è il più semplice e bambinesco di tutti: magia, salti, combattimenti, esseri fantastici, c'è di tutto.
Segue "I briganti della palude", poi i tre regni, mentre non sono proprio mai riuscito a digerire "Il sogno della camera rossa".
Vorrei fornire del materiale per suffragare ulteriormente la mia posizione.
Avanti, alzi la mano, chi può dire di avere letto ed apprezzato la "Chanson de Roland"? Eppure si tratta di un'opera di tempi e luoghi molto più vicini a noi di quanto non siano i 四大名著.
Ancora: cosa potrebbe pensare un cinese messo di fronte alla Divina Commedia tradotta in cinese, anche bene?
Morale: certo serve conoscere almeno l'esistenza di questi testi: l'interlocutore cinese rimane regolarmente ammirato da tale sfoggio di cultura. Qualche approfondimento sui personaggi principali potrà suscitare anche urla di stupore.
Però, purtroppo, il pieno apprezzamento delle opere è a noi praticamente inaccessibile.
sorry
Eccomi in un internet café di Shanghai.
Fuori ha appena piovuto, fa un caldo infame e per strada ti crescono i funghi sotto le ascelle.
Nonostante questo piccolo inconveniente, la città è fantastica nella sua esuberante e continua attività, le strade sono traboccanti di persone e di veicoli carichi di tutti i tipi di merci.
Le bancarelle dove fanno tavola calda sono dovunque; ieri eravamo in 南京路 (nánjīnglù), la famosa via commerciale, piena di centri commerciali e boutique di marche famose.
Abbiamo girato in una traversa, a 10 metri dalla folla, per andare in uno di questi ristorantini.
Ho ordinato un piatto di ravioli e una bottiglia di birra da 66 cl, tutto per la modica cifra di un euro...
Magia della Cina!
Eccoci a 青岛 (qīngdǎo) "Qingdao", dove sono previste le regate delle olimpiadi del 2008!
Bellissima città di mare, ricca di edifici del secolo scorso, patria della famosissima birra omonima.
Pur essendo sul mare, le strade sono tutte un saliscendi, in quanto le pendici delle colline sulle quali la città è costruita arrivano fino alle spiagge.
Fino a settimana scorsa c'era la festa della birra, in perfetto stile bavarese (scherzo).
Ora purtroppo la festa è finita, ma davanti al birrificio della Tsingtao beer è sorta la "via della birra", piena di baretti con i tavoli all'aperto e gli ombrelloni, dove servono un boccale dietro l'altro.
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