Sono il primo a stupirmi di come possa aver tenuto questo blog per tutti questi anni e non avere mai trattato di cucina.
Rimedio oggi con questo post sul 八大菜系 (bādàcàixì), le otto categorie principali nelle quali si divide la cucina cinese.
Tralascio le cucine "etniche" come la cucina hakka, mongola, tibetana &c. e no non si finisce più.
Non entro troppo nel dettaglio perché per ognuna di queste categorie ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia con tutte le sottocategorie, varianti, zone e piatti tipici di ogni località.
Mi limito invece ad indicare qualche piatto tipico dei più famosi.
Ne risulta un semplice elenco, la conoscenza del quale garantirà comunque immediato rispetto da parte di eventuali altri commensali cinesi.
Note:
p.s.
Su Dongpo ha fatto di tutto tutto ma non il giocoliere funambolo
Per ulteriori approfondimenti, consiglio l'ottima guida "Chinese food" su Travel China Guide.
Il pesce rosso, in cinese 金鱼 (jīnyú), è un'altro prodotto dello sterminato ingegno degli antichi cinesi.
Da Wikipedia:
The goldfish (Carassius auratus auratus) is a freshwater fish in the family Cyprinidae of order Cypriniformes. It was one of the earliest fish to be domesticated, and is one of the most commonly kept aquarium fish.
Basta cercare un po' e si trovano parecchi siti di appassionati sull'argomento.
Gli antichi cinesi, non contenti di avere tra le mani solo un bel pesciolino dal piacevole colore, hanno incominciato a sfruttare le mutazioni naturali per arrivare a innumerevoli varietà diverse.
Risultato, al giorno d'oggi esistono acquari pieni di piccoli mostricini dalle forme più bizzarre, che a mio parere non possono che ispirare un sentimento di pietà.
I cinesi hanno tutto un sistema di classificazione in base a forme e colori e qualità organolettiche delle scaglie, non mi ci metto nemmeno; per i più volonterosi ci sono varie fonti in lingua.
Guardando questi innocenti esserini non posso che reprimere un moto di compassione, lo stesso che mi viene quando sento esaltare le prodezze degli allevatori di gatti o cani di razza.
Non sono un animalista, ma secondo me c'è un limite alle torture che si possono infliggere ad un animale per pure ragioni estetiche.
Ma sospetto che di tutto questo ai cinesi odierni importi solo un unico aspetto, e cioè la possibilità di vendere sempre più infelici deformità e guadagnare molti moltissimi soldi!!!
Un intero universo (di interessi economici) gravita intorno a questi infelici pesciolini, compresi mercatini (primo tra tutti quello di Hong Kong), concorsi di bellezza per pesci, gadgets, negozietti vari.
Segue qualche esempio di alcune delle principali varietà, in realtà ce ne sono altre millanta e più.
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p.s.
Il cinese 金鱼 (jīnyú) significa "pesce d'oro", così come il giapponese 金魚 (きんぎょ kingyo), l'inglese "goldfish", il tedesco "Goldfisch", il portoghese "peixe-dourado", il danese "guldfisk" e così via in varie altre lingue.
Perché noi invece lo vediamo "rosso"? Siamo più pragmatici?
E con noi italiani anche i francesi: "poisson rouge", per non parlare degli spagnoli con il loro "pez de colores"...
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