monsonica
binaria
fissa impossibile da regolare
universale sensibile all'ambiente
inversione termica: nl senso di inverso a quello che vorresti: quando fa freddo, e avresti voglia di una bella doccia rovente, e' fredda. Quando si crepa dal caldo, e' calda.
puzzosa
maniglia arrugginita: si muove solo a scatti
semiautomatica: di difficile classificazione, signora dal pavimento (per me era il soffitto) aveva scaldato l'acqua sulla stufa "c'e' acqua calda?" Dopo le 4
vasca: con o senza tendina di plastica, mcidiale se in combinazione con le altre
E anche quest'anno la follia del capodanno cinese è finita.
Anche quest'anno ci sono stati i botti che al confronto Napoli è un asilo infantile; qui sembra sia scoppiata la guerra nucleare.
È finito anche il carosello dei parenti che vengono a fare 拜年 (bàinián), gli auguri dei primi giorni dell'anno nuovo.
Il giorno più tragico è 初一 (chūyī), il primo dell'anno; semplicemente perché dopo essere andati a letto alle 2 del mattino, le telefonate di auguri iniziano alle 7 del mattino, non c'è scampo.
Per carità, sono tutte persone calorose, cortesi e piacevoli, però ci sono dei problemi di carattere culturale che rendono difficile la comunicazione.
Il primo e più grosso problema è che parlano un dialetto per me incomprensibile.
I cinesi dicono che il dialetto di 青岛 (Qīngdǎo) non è da considerarsi difficile; in fondo si tratta solo di variazioni sui toni, storpiature nella pronuncia, modi di dire locali e così via, niente di così radicalmente differente dal cinese mandarino. E dici poco!
Beh, certamente niente a che vedere con il cantonese, una lingua a sè stante i cui suoni sono a volte quasi divertenti.
A confronto di certi altri dialetti anche il cantonese è una passeggiata di salute, per esempio il famigerato dialetto di Wenzhou, con suoni che ricordano a volte degli scarichi di lavandino. E non scherzo: durante la guerra con i giapponesi, nativi di Wenzhou erano impiegati come code talkers.
Gli altri problemi sono di carattere più squisitamente culturale, e cioè l'idea cinese di cortesia e rispetto per l'ospite.
In pratica, il tutto si riduce a rimpinzare il detto ospite continuamente, 24 ore su 24, possibilmente facendolo ubriacare fino a farlo collassare in un angolo.
Per cui è un gravissimo errore dire "mi piace" oppure "posso averne ancora?": si rischia di venire letteralmente sommersi dell'articolo richiesto.
Ci sono due alternative: addurre delle ragioni per cui non sia possibile bere o mangiare o fumare, oppure stare al gioco e ridursi ad un rottame umano intossicato da alcool e fumo in un agolo della stanza, tra l'ilarità generale.
Ecco quindi un utile prontuario per chi debba difendersi dai "Chinese in-laws":
Oggi parliamo di 西王母 (Xīwángmǔ), altrimenti nota come 王母娘娘 (wángmǔ niángniang), la Regina madre dell'Occidente.
Si tratta di un 道教神话人物 (Daojiào shénhuà rénwù) "personaggio leggendario del Taoismo"。
C'è un articolo sull'ottimo sito 百度百科 (bǎidù bǎikē) "enciclopedia di Baidu":
传说中的女神。原是掌管灾疫和刑罚的怪神,后于流传过程中逐渐女性化与温和化,而成为年老慈祥的女神。相传王母住在昆仑山的瑶池,园里种有蟠桃,食之可长生不老。亦称为金母、瑶池金母、西王母。
Personaggio leggendario originariamente riportato dalla tradizione come responsabile delle pestilenze e punizioni, a causa di un graduale processo di femminizzazione e moderazione è diventato una benevola divinità femminile. In base alla tradizione abita nel lago 瑶池 (Yáochí) delle montagne 昆仑山 (Kūnlún shān) sul confine dello Xinjiang, dove in un giardino coltiva le pesche dell'immortalità.
Le 蟠桃 (pántáo) "pesche dell'immortalità" sono un tormentone ricorrente di tutte le storie che hanno a che fare con il taoismo.
Quelle del giardino di 西王母 maturano una volta ogni 3000 anni, e chi le mangia diventa immortale.
Si vedono rappresentazioni di queste pesche per ogni dove, stilizzate come in figura.
Anche nei ristoranti cinesi in Italia si trovano quadretti o adesivi appiccicati alle finestre con raffigurati bambini taoisti con in mano le pesche.
Se poi c'è la statuina all'ingresso, tra le decorazioni sicuramente si trova qualcosa che assomiglia ad una pesca.
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