Visto che tutta la baracca del capodanno cinese è basata sul calendario lunare, mi sono permesso di fare qualche domanda ai nativi per capire come funziona il tutto.
Aiuto! NESSUNO ha la più pallida idea di come funzioni il calendario lunare.
Tutti sanno che si chiama 农历 (nónglì), mentre il calendario normale (Gregoriano) si chiama 公历 (gōnglì), e tutti sanno che il calendario cinese è stato usato per i soliti seimila anni &c. &c.
Qualcuno si è sentito in dovere di dirmi che che altri termini meno usati sono 阳历 (yánglì) “calendario solare” e 阴历 (yīnlì) “calendario lunare”, e che 农历 e 公历 sono termini colloquiali mentre 阳历 e 阴历 sono un po’ più formali.
Allora ho fatto qualche ricerca, e questa è la stupefacente verità: il calendario lunare cinese è in realtà un calendario 阴阳合历 (yīnyáng hé lì) “lunisolare”!
Cioè non è basato unicamente sulle fasi lunari ma incorpora anche elementi dell’anno solare.
Al mondo vengono anche utilizzati dei calendari unicamente lunari, ma questi hanno il difetto che non essendo sincronizzati con i movimenti del sole, perdono il sincronismo con le stagioni.
In un 平年 (píngnián) “anno non bisestile” del calendario lunare cinese ci sono 12 mesi lunari di 30 giorni 大月 (dà yuè) oppure di 29 giorni 小月 (xiǎoyuè), e 354 oppure 355 giorni; il numero di giorni in un anno varia perché il numero di 小月 e 大月 può variare in base a regole troppo complicate per un normale cervello umano.
Siccome in un 太阳年 (tàiyángnián) anno solare ci sono più giorni che nell’anno lunare, ogni 19 anni lunari vengono inseriti sette 闰月 (rùnyuè) “mesi supplementari”, e l’anno diventa di 383 oppure 384 giorni.
Questo risolve il problema del sincronismo con le stagioni, anche se per calcolarsi da soli quando inserire i mesi supplementari ci vorrebbe un supercomputer.
I contadini nei loro lavori agresti hanno bisogno di sapere quando piantare, quando raccogliere; in Italia la questione è risolta con cose del tipo “A San Martino la sementa del poverino”, “Pota e zappa nel febbraio, se vuoi l’uva nel panaro”, “Luna calante marzolina fa nascer l’insalatina”.
Nell’austera Cina medievale, affollata com’era di immortali taoisti ed eroi leggendari, chiaramente non si poteva ricorrere ad espedienti così goliardici, per cui parallelamente ai mesi lunari l’anno venne suddiviso in 24 节气 (jiéqi) “termini solari”.
I 节气 sono calcolati in base a precisi valori della posizione del sole sulla 黄道 (huángdào) “eclittica”, e li cito qui per una ragione be precisa: sui calendari cinesi sono sempre riportati, e per anni mi sono chiesto cosa volessero dire.
- 立春 (lìchūn), “inizio della primavera”
- 雨水 (yǔshuǐ), “pioggia e acqua”
- 惊蛰 (jīngzhé), “risveglio degli insetti”
- 春分 (chūnfēn), “equinozio di primavera”
- 清明 (qīngmíng), “mente lucida”
- 谷雨 (gǔyǔ), “pioggia sul grano”
- 立夏 (lìxià), “inizio dell’estate”
- 小满 (xiǎomǎn), “grano maturo”
- 芒种 (mángzhòng), “sul grano crescono le barbe”
- 夏至 (xiàzhì), “solstizio d’estate”
- 小暑 (xiǎoshǔ), “piccolo caldo”
- 大暑 (dàshǔ), “grande caldo”
- 立秋 (lìqiū), “inizio d’autunno”
- 处暑 (chǔshǔ), “limite del caldo”
- 白露 (báilù), “rugiada bianca”
- 秋分 (qiūfēn), “equinozio d’autunno”
- 寒露 (hánlù), “rugiada fredda”
- 霜降 (shuāngjiàng), “scende il gelo”
- 立冬 (lìdōng), “inizio d’inverno”
- 小雪 (xiǎoxuě), “piccola neve”
- 大雪 (dàxuě), “grande neve”
- 冬至 (dōngzhì), “solstizio d’inverno”
- 小寒 (xiǎohán), “piccolo freddo”
- 大寒 (dàhán), “grande freddo”
Sui calendari cinesi accanto alle normali indicazioni della data e del giorno della settimana, appaiono simboli che fino a prima di scrivere questo post mi erano misteriosi, e che ora vado ad illustrare.
L’inizio del mese lunare viene indicato con numero + 月, quindi per esempio (guardo il calendario che ho davanti a me) sul 16 Febbraio c’è scritto 二月 (èryuè) “secondo mese”. Questo giorno nell’ambito del mese viene indicato come 初一 (chūyī), cioè primo giorno del periodo iniziale.
I periodi sono tre, durano 10 giorni ciascuno e sono: 初 (chū), 十 (shí) “dieci”, 廿 (niàn) “venti”.
Quindi i giorni successivi saranno indicati come 初二 (chūèr), 初三 (chūsān) eccetera fino a 初十 (chūshí) che chiude il primo periodo del mese; inizia quindi il secondo: 十一 (shíyī), 十二 (shíèr), 十三 (shísān), via via fino a 二十 (èrshí) e poi inizia il terzo: 廿一 (niànyī), 廿二 (niànèr) fino a 三十 (sānshí), l’ultimo giorno del mese.
Nel mese di Febbraio al posto di 初六 il giorno 21 è segnato 春分.
Chiaro come il sole! (e la luna)…
…chiarissimo !
Mentre cerchi di capire se piantare la cicoria o meno potresti aiutarmi a capire l’origine dell’espressione 黄牛票 (huang niu piao), biglietto della mucca gialla, ovvero i biglietti venduti dai bagarini all’esterno di ogni spettacolo: incontri di calcio, teatro, balletti, Opera di Beijing, concerti di musica ssica, rock, gare di Formula 1, circo, ecc. ?
Gli amici italani sono curiosi.
Ciao
Interessante vedere gli ideogrammi tradotti in italiano. da quel che ho visto ho capito come si scrive grande e piccolo. Resta ancora un mistero per me come si riesca a scrivere gli ideogrammi dalla tastiera. evidentemente un sistema c’e’. I cinesi riescono a chattare con gli ideogrammi con una buoba velocita’ ? Grazie e ciao
Caro Hunter, grazie per l’arguta domanda che ha suscitato una vivace e divertente discussione tra i miei colleghi cinesi.
Questi i risultati in forma sintetica.
Una volta il termine 老黄牛 (lǎohuángniú) era un complimento, indicava una persona che lavorava molto e bene, senza troppe pretese.
Oggi il termine 黄牛党 (huángniú dǎng) indica il giro dei bagarini in generale, ed è probabilmente spirato all’immagine di una folla di persone che si affrettano a comperare merci proibite oppure di difficile reperimento al mercato nero, assomigliando in tal modo ad una turbolenta mandria dei suddetti bovini, come nel detto 黄牛群之骚然 (huángniúqún zhī sāo rán) “agitato come una mandria di mucche”.
Da notare che l’utilizzo di 党 che qui significa “gang” è un modo di dire di Shanghai.
Lo 黄牛票 (huángniúpiào) è il 票 venduto dai 黄牛党.
Riccardo: i cinesi chattano ad una velocità sovrumana, probabilmente a causa di tutto l’allenamento che hanno, infatti se non li controlli ogni minuto non fanno altro tutto il giorno!
Per quanto riguarda i metodi IME, consiglio la lettura di questo mio post e la pagina di wikipedia sull’argomento.
grazie per aver chiarito i miei dubbi esistenziali sul calendario cinese!
non c’è di che! felice di essere stato utile a qualcuno.