Torno a parlare di 苏东坡 (Sū Dōngpō) con la seguente sua poesia; mi sono cimentato in una traduzione in italiano che spero non offenderà troppi esperti del settore:
罗浮山下四时春, | Ai piedi del monte Luofu è sempre primavera, |
卢橘黄梅次第新。 | è sempre stagione di loquat e prugne mature, |
日啖荔枝三百颗, | Se potessi mangiare trecento lychee al giorno, |
不妨长作岭南人。 | non mi dispiacerebbe diventare cantonese. |
In città c'è un parco con una statua e una iscrizione che riporta proprio questa poesia.
Il buon vecchio Su Dongbo cita il 卢橘 (lújú), che però io ho sempre sentito chiamare 枇杷 (pípa), in inglese viene chiamato loquat e in Italia sarebbe la comune nespola, vedi foto:
La traduzione del termine 黄梅 (huángméi) provoca accesi dibattiti tra gli stessi cinesi; alcuni tagliano la testa al toro e invece di 黄梅 scrivono 杨梅 (yángméi) "Waxberry, Strawberry (Arbutus unedo), Arbutus", altri dicono che 黄梅 è un frutto a parte, altri ancora dicono che 黄梅 dovrebbe indicare il periodo di maturazione delle prugne che prima erano verdi. A me piace di più l'idea delle prugne gialle.
Comunque ecco un paio di foto di arbutus:
岭南 (Lǐngnán) è un toponimo, indicava una regione che comprendeva l'attuale Guangdong e Guanxi.
La montagna 罗浮山 (Luófú shān) è poco distante da dove sto io, è un posto carino per una gita fuori porta.
In quattro righe il sagace Su Dongpo ci fa capire varie cose, primo che era un ghiottone, secondo che la frutta tropicale è qualcosa da non perdere.
In effetti quando stavo in Italia conoscevo il 荔枝 (lìzhì) "Litchi chinensis, Lychee" solo nella versione in scatola, e andavo dicendo che non era per niente buono.
Una volta assaggiati quelli freschi però non si torna più indietro: sono veramente eccezionali.
Come tutte le cose in Cina, anche per il Lychee ci sono infinite varietà, alcune delle quali rarissime e costosissime, una storia lunghissima, letteratura a fiumi, una serie di leggende, proprietà curative, eccetera.
Nell'antichità c'era gente che andava letteralmente matta per i lychee; c'è un altro poema di Su Dongpo sull'argomento, intitolato 荔枝叹 (lìzhī tàn) "Lamento sui Lychee".
Non mi ci cimento perché non ho tempo ma riporto una traduzione in inglese che ho trovato su internet:
Every ten li a station swirling with dust, Every five li a post to urge couriers on;
Men die like flies, their corpses line the road, So that lychees and longans may be delivered to court.
Carriages race over hills, boats sweep through the seas,
With new plucked fruit on fresh boughs, the leaves still dewy,
All to win a smile from the beauty in the palace,
Though it cost bloodshed and strife, and its effect remains for ever.
È interessante questo sito per appassionati: http://www.lycheesonline.com
Ci sono anche altri frutti della stessa famiglia, per esempio il 龙眼 (lóngyǎn) "Occhio di drago":
È notevole poi il rambutan, che sembra un lychee che abbia subito una sorta di evoluzione all'incontrario:
Arrivederci alla prossima puntata di "Strabilianti frutti esotici dalla Cina!"
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