torrone

Recentemente sui microblog cinesi circola una notizia che di per sé fa sorridere:

#警情报告#村民凌某在购买新疆人核桃仁糖果时,因语言沟通不畅造成误会,双方口角导致肢体冲突引发群体殴打事件。事件造成二人轻伤,损坏核桃仁糖果约16万。加损坏的摩托车和受伤人员共计20万。目前天岳派出所将凌某刑事拘留,十六名新疆人员财物得到赔偿并被遣返回疆。

Traduzione (molto libera):

#notizia flash#Un certo Mr. Ling mentre acquistava del torrone, a causa di incomprensioni linguistiche incorreva in un malinteso; le due parti arrivavano all’alterco e alle percosse. Sono risultate delle ferite, e il danneggiamento di circa 160000 RMB di torrone. Si aggiungono danni alla motoretta e alle persone per un totale di 200000 RMB. Al momento Mr. Ling è trattenuto al commissariato di Tianyue, 16 cittadini dello Xingjiang sono stati compensati per le perdite e reimpatriati nello Xinjiang.

(fonte: qui, qui e molteplici altri)
Il fatto è avvenuto nello Hunan, per la precisione a 湖南平江县天岳 “Pingjiang county”.
Quello che io ho liberamente tradotto come torrone è in realtà una specialità dello Xinjiang chiamata 核桃仁糖果 (hétaorén tángguǒ), letteralmente “dolce di noci”, e qui di seguito ne possiamo apprezzare alcune pregiate fotografie impunemente scaricate da baidu.

Con il nostro torrone ha poco a che fare, comunque è a base di frutta secca e miele e viene venduto da questi omini che partono dallo Xinjiang con il loro carretto e si fanno migliaia di km scorrazzando per tutta la Cina vendendolo a fettine.
Un torrone intero come quelli in foto peserà una tonnellata; ogni fettina pesa pochi grammi e viene venduta a qualche decina di RMB, per cui si può immaginare come mai la ricompensa sia stata così alta.
Chiaramente però lo spropositato valore del torrone e i conseguenti ricchi guadagni degli omini dello Xinjiang non erano noti a tutti, e si può quindi immaginare il tono dei commenti che sono imperversati sui microblog.
Alcuni fanno veramente scompisciare, e come spesso succede circolano anche dei riassunti di quelli più salaci sotto forma di immagini come questa (fonte):
Cercherò di rendere lo spirito di alcuni di questi, anche se tradotti perdono parecchio.

  • 世界上密度最高的三种物质,分别是:黑洞、中子星和切糕
    Le tre cose più dense in assoluto sono: buchi neri, neutroni e torrone
  • 在6300万年前的新生代第三纪古新世,一颗巴掌大的切糕撞击了地球,引发了全球性的地震和火山爆发,恐龙灭绝。
    63 milioni di anni fa nell’era Cenozoica, Paleocene Terziario, un pezzo di torrone grande come il palmo di una mano colpì la Terra, provocando terremoti di portata globale ed eruzioni di vulcani, il che portò all’estinzione dei dinosauri.
  • 1666年夏末的傍晚,英格兰林肯郡乌尔斯索普,他在母亲家的花园坐在一棵树下,开读书。当他翻动书页时,他头顶的树枝中有样东西晃动起来。一只历史上最著名的切糕落了下来,打在23岁的伊萨克牛顿的头上 。牛顿,卒。
    Alla fine dell’estate del 1666, a Woolsthorpe nel Lincolnshire in Inghilterra, egli era nel giardino della casa materna a leggere un libro sotto ad un albero. Mentre era intento a girare le pagine, sopra alla sua testa udì qualcosa che si nuoveva. Un pezzo del torrone più famoso della storia cadde giù, colpendo in testa l’allora 23enne Isaac Newton. Newton morì.
  • 全世界储备黄金,中国储备切糕。
    Tutto il mondo ha riserve in oro, in Cina abbiamo riserve di torrone.
  • 据称,北京市面上流通的切糕价值数千亿元,专家担心切糕流通会影响金融安全。
    Si dice che il giro d’affari del torrone a Pechino sia dell’ordine di centinaia di miliardi, gli esperti temono che la circolazione di torrone possa influire sulla sicurezza della finanza.
  • 光北京一地面上流通的切糕,其价格就足以买下整个美国。
    Con tutto il torrone che circola a Pechino si potrebbe comperare l’America.
  • “你有房子吗?”“没有。”“你有车吗?”“没有。”“那还相毛亲!”“我们家有一车祖传糕!”“哎呀,死鬼,不早说!”
    “Hai la casa?” “no.” “Macchina?” “No.” “Allora che razza di dichiarazione (di matrimonio) sarebbe?” “A casa abbiamo un carretto per la vendita del torrone!” “Ayaa! Che birichino, perché non l’hai detto subito?”
  • 宁愿坐在切糕车哭,也不在宝马车上笑
    Meglio piangere su un carretto del torrone, piuttosto che ridere sopra ad una BMW
  • 这是一个发生了一则宝马撞翻切糕车的交通事故后,宝马车主弃车逃逸的年代。
    Siamo nell’epoca dove se una BMW fa un incidente con un carretto del torrone, è il proprietario della BMW a scappare

E così via, a non finire…

partenza

将发 (jiāngfā) “Partenza” di 李贺 (Lǐ Hè)
Li He (790 – 816) fu un noto poeta della dinastia Tang (618-907), originario dell’attuale Henan.
Li Bai (李白) e Li Shang (李商) sono altri due noti poeti della stessa dinastia; i tre sono noti come 唐代三李 “i Tre Li dei Tang”.
Bambino prodigio, Li He è considerato un poeta eccentrico e anticonformista. Visse una vita di ansie ed insuccessi; di salute cagionevole (morì a soli 27 anni), viene considerato un rappresentante della corrente romantica dei Tang.
Era solito uscire di casa a cavallo ogni mattina, seguito da un attendente che portava una borsa a tracolla; ad ogni anelito di ispirazione il poeta scriveva frettolosamente delle note che poi dava all’assistente da mettere via.
Durante la notte egli poi raccoglieva questi scritti e li faceva diventare poemi.
Questo atteggiamento del cogliere le sensazioni del momento e trasformarle in opere d’arte ricorda molto l’impressionismo francese della seconda metà del 1800.
La poesia è un breve componimento pentasillabico.
Il testo in cinese:

东床卷席罢,
护落将行去。
秋白遥遥空,
日满门前路。

La pronuncia:

Dōngchuáng juàn xí ba,
hù luò jiāng xíng qù.
Qiū bái yáoyáo kōng,
rì mǎn mén qián lù.

In italiano:

I bagagli sono pronti in camera,
il triste momento della partenza è arrivato.
L'autunno pervade il mondo con i suoi candidi spazi,
le prime luci dell'alba rischiarano già la strada davanti alla porta.

Commenti:
Il primo verso fa riferimento ad una camera posta a Est, senza dare ulteriori dettagli, a suggerire che si tratta di un ambiente ben conosciuto, familiare.
Questo serve a preparare il contrasto tra i primi due versi e i secondi due, e cioè tra l’intimità della propria camera, dove sono pronti i bagagli, e la vastità abbacinante del mondo esterno, con la lunga strada da percorrere che si dipana appena fuori dalla porta.
Il contrasto avviene su due livelli, e cioè la tristezza nel doversi accomiatare dall’ambiene familiare della propria casa, contrapposta all’aspettativa nell’intraprendere un viaggio che porterà avventure e novità.
È un componimento breve ed intenso, una fugace rappresentazione delle sensazioni di un momento, come in un quadro di Monet.

Riferimenti:
Li He su Baidu: http://baike.baidu.com/view/7079.htm
Elenco delle poesie già tradotte: qui
ebook: qui

monkey

Ho letto con adorazione il numero 6 della graphic novel “Lilith” di Luca Enoch: “Il re delle scimmie“.
Luca Enoch è il mio mito vivente, ho letto tutto quello che ha mai scritto, e devo proprio dire che la cura con la quale approfondisce gli argomenti di cui scrive è a dir poco maniacale.
In questa sede non intendo parlare della Strage di Nanchino perché ci vorrebbe altro che un misero post in un pidocchioso blog come questo.
Parlerò invece dello Scimmiotto 孙悟空, che in pinyin viene letto Sūn Wùkōng, ma nel fumetto viene chiamato Sun Wu-k’ung in base alla traslitterazione Wade-Giles che effettivamente era in uso al tempo in cui si svolge la storia.
In questo capitolo della sua saga Enoch ha colto esattamente lo spirito del personaggio, e per me è stata una bella sorpresa ritrovarmelo al di fuori dei suoi contesti abituali.
Andiamo con ordine: lo scimmiotto è uno dei protagonisti dello 西游记 (Xī yóujì) “Il viaggio all’Occidente“, uno dei quattro grandi capolavori della letteratura classica cinese, i 四大名著 (sì dà míng zhù).
Gli altri tre sono 三国演义 (Sān guó yǎnyì) “Romanza dei tre regni“, “Romance of the Three Kingdoms”; 水浒传 (Shuǐ hǔ zhuàn) “I briganti della palude“, “Outlaws of the Marsh”; 红楼梦 (Hóng lóu mèng) “Il sogno della camera rossa“, “Dream of Red Mansions”.
Se ne era già parlato in precedenza.
Tutti i cinesi hanno presente queste opere, e tutti quelli che abbiano studiato almeno un pochino li hanno letti.
Per uno straniero, il solo conoscerne i titoli fa già guadagnare un bel po’ di faccia.
Per chi volesse approfondire la storia dello scimmiotto, la documentazione disponibile è ampia ed abbondante.
Lo scimmiotto in Cina è popolare e conosciuto al livello dei personaggi Disney in Occidente, o più.
Infatti sul libro sono state ricavate nel tempo miriadi di adattamenti in tutti i mezzi di comunicazione possibili, dal telefilm al fumetto per bambini.
Tra i telefilm, secondo me la versione televisiva della CCTV degli anni ’80 è imbattibile.
In questa serie l’attore che interpreta lo scimmiotto è 章金莱 (Zhāng Jīnlái), nato in una famiglia di attori specializzati nell’interpretare questo specifico ruolo; inutile dire che la sua performance è leggendaria.
Nel libro, lo scimmiotto alla nascita non ha nome.
Più avanti il suo primo maestro 菩提祖 (Pútízǔ) dice che siccome è un 猢狲 (húsūn) “macaco”, deve avere come cognome 孙 (Sūn), che in effetti è un cognome molto diffuso.
Il maestro gli da’ anche il nome proprio 悟空 Wùkōng, dove 悟 (wù) letteralmente è “risveglio, accorgersi, comprendere” ma qui è da intendersi nel senso Buddhista del termine, indica cioè l’Illuminazione, il Satori dello Zen giapponese; 空 (kōng) è letteralmente il vuoto, il nulla, nel significato Buddhista è “vacuità“.
Seguono varie vicessitudini che portano lo scimmiotto ad acquisire poteri sovrumani ed entrare in conflitto nientemeno che con le gerarchie celesti.
A pagina 66 del fumetto la protagonista dice dice “È tempo di ‘gettare lo scompiglio in cielo'”, facendo riferimento proprio a questa vicenda narrata all’inizio del libro e nota come 大聖鬧天宮 (Dàshèng nào tiāngōng) “The Great Sage wreaks havoc in Heaven”.
Il libro prosegue poi raccontando come avviene l’incontro con 唐僧 (Tángsēng), il santo buddhista, e i compagni di viaggio 沙和尚 (Shā Héshàng) “Monaco Sha” e 猪八戒 (Zhūbājiè) “Maiale dagli otto divieti”.
Lo Scimmiotto è irriverente, impetuoso ed indomabile, e armato del mitico 金箍棒 (jīn gū bàng), un bastone di metallo che può ingrandirsi o rimpicciolirsi a volontà, è praticamente invincibile.
Pur con tutti i suoi poteri deve però sottostare all’autorità del santo buddhista Tangseng, ed accompagnarlo nell’adempimento della sua missione che è andare in India a recuperare le sacre scritture.
Il viaggio è lunghissimo e infarcito di avventure, luoghi esotici, angeli e demoni e chi più ne ha, più ne metta.
Consiglio vivamente la lettura del libro; l’originale in cinese è praticamente incomprensibile, infarcito di poesie, canti, caratteri obsoleti e 成语 astrusissimi, ma ci sono in giro anche ottime traduzioni in inglese, ce n’è perfino di scaricabili liberamente.
Noticina: uno dei luoghi citato nel libro è 火焰山 (huǒyànshān), le “flaming mountains“, in mezzo al deserto dello Xinjiang dove il sole è cocente e la sabbia arriva a toccare gli 80 gradi. Ci sono stato (nel lontano 1995, ahimè…) ma quel giorno era nuvolo per cui sono salito fino in cima.

Annunciazione 2

Annunciazione annunciaziò!
Sì, va bene, mi ripeto spesso, ma l’occasione è solenne: ‘yours truly’ è entrato a far parte dell’olimpo degli autori pubblicati!
Si tratta di un e-book, è una raccolta di storie brevi di autori vari, la mia storiella appare sotto uno pseudonimo ma i miei affezionati lettori sapranno bene chi è questo ‘itariajin’…
Questo l’indirizzo dove ammirare stupiti l’eccezionale evento:

http://www.cimaeditore.it/Home/GetArticleDetails?articleId=64

Nientepopodimeno che come ‘libro del mese’!:

libro del mese

Già che ci siete date un occhio anche alla seconda poesia tradotta su china-files: “Canzone corta” di Cao Cao.