Per la serie “frasi famose” oggi andiamo a parlare del film “Il continente nero” di Marco Risi, un film del 1992 perciò vecchio ormai di (ahimé) 15 anni.
IL film è ambientato in Kenya, per la precisione a Malindi.
Ad un certo punto Fulvio Colombo, il personaggio interpretato da un bravissimo Diego Abatantuono, sta guidando la jeep.
C’è un poveretto in bicicletta che sta in mezzo alla carreggiata e Colombo prima gli inveisce contro perché gli da’ fastidio, poi gli va addosso buttandolo fuori strada.
Allora Abatantuono si gira verso il passeggero e un po’ per giustificarsi gli dice: “Colpirne uno per educarne 100. Mao Tse Tung”.
La frase a cui ci si riferisce nel film è 惩一警百 (chéngyījǐngbǎi) normalmente tradotto come “Fare di qualcuno un esempio (in senso negativo, per impaurire gli altri)”.
Effettivamente questo 成语 (chéngyǔ) “frase fatta” è stato usato da 毛主席 (máo zhǔxí) “Presidente Mao”, ma in realtà la sua origine è ancora più antica, risale addirittura alla dinastia 汉 (Hàn, dal 206 B.C. al 220 D.C.)
Esiste un’altra versione: 以一警百 (yǐyījǐngbǎi), con lo stesso significato.
invece sapevo di questo:
殺一警百
o non si usa più?
Mi sa che ci sono molte più versioni di quelle che credevo…