stereotipi 9

Ecco una nuova puntata degli stereotipi degli stranieri sulla Cina, visti dai cinesi.

    • 中文: 该国的货币是不能在世界上流通的。
    • 拼音: gāiguó de huòbì shì bùnéng zàishìjièshàng liútōng de 。
    • Italiano: La valuta cinese non può essere scambiata sul libero mercato.
    • English: Chinese currency cannot be exchanged on the free market.

Durante il mio primo viaggio in Cina nei primi anni ’90 c’erano i FEC, “Foreign Exchange Certificates” (兑换券 duìhuànquàn), la famosa “moneta per stranieri”.
Il sistema era stato introdotto da Deng negli ani ’70 per proteggere lo Yuan; ai tempi era espressamente vietato agli stranieri possedere valuta cinese.
In teoria il sistema doveva servire a regolare controllare il flusso di denaro tra i confini, e anche ostacolare gli scambi tra cinesi e stranieri.
Per un lungo periodo era possibile accedere a certi beni di lusso solo tramite FEC, andando nei famosi “friendship stores” o in certi hotel per stranieri.
Il cambio ufficiale quando ci sono andato io era uno a uno, ma esisteva un floridissimo mercato nero ove il cambio era circa 1.6 Yuan per FEC, e i tassisti tentavano ogni possibile trucco per farsi pagare in FEC.
Dopo il ’93 il governo decise di incominciare a toglierli di torno: le banche incominciarono ad effettuare il cambio di FEC e RMB alla pari, agli stranieri fu ufficialmente permesso di possedere RMB, e nel 1995 i FEC furono aboliti del tutto.
Nel luglio 2005 la Cina ha reso la propria moneta indipendente dal dollaro americano, basandone la quotazione su di un paniere di strumenti finanziari che però non è stato reso noto.

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