十法界 (shí fǎjiè) la “legge dei dieci mondi”, è un concetto molto importante del Buddhismo.
I dieci mondi sono suddivisi in 四圣 (sì shèng) “quattro celesti”, e 六凡 (liù fán) “sei terreni” o ordinari.
Si tratta di una classificazione delle condizioni umane, che ognuno possiede in potenza e manifesta nel corso della vita.
Le varie scuole del Buddhismo danno differenti interpretazioni di questo concetto.
Per esempio il buddhismo lamaista dice che si passa da un livello all’altro tramite la reincarnazione, mentre gli Shoka Gakkai giapponesi sostengono che si può passare da un mondo all’altro nello spazio di un minuto, come cambiando stati d’animo.
I primi quattro sono:
- 佛 (fó) Buddha
- 菩萨 (púsà) Bodhisattva
- 缘觉 (yuánjué) ragione
- 声闻 (shēngwén) studio
Gli altri sono
- 天 (tiān) estasi
- 人 (rén) umanità
- 阿修罗 (āxiūluó) demone rabbioso
- 畜生 (chùsheng) animale, aniumalità
- 饿鬼 (èguǐ), demone affamato
- 地狱 (dìyù) inferno
Il succedersi dei sei mondi “inferiori” viene determinato da circostanze esterne: le percezioni di felicità o negatività dipendono da fattori esterni.
I quattro mondi superiori invece dipendono da sforzi coscienti dell’individuo nella direzione del miglioramento di sé.