Come fanno i cinesi a comunicare tra loro la forma di un carattere quando non possono scriverlo? Per esempio, al telefono?
Il metodo più gettonato è sicuramente quello di citare una parola composta che contiene il carattere.Per esempio, per spiegare a qualcuno che il carattere che intendo io è “知 (zhi)” dirò “知道的知”: è lo zhi di zhīdao.
Per i cognomi, si usano riferimenti a persone famose: “她姓邓,邓小评的邓”. (Si chiama Deng come Dèng XiǎoPíng).
Sempre per per i cognomi, certi hanno una specie di nome proprio, come 木子李 (mùzǐlǐ) per 李, “lo 李 fatto con 木 e 子”.
Altrimenti, si passa ad elencare i componenti con una serie di formule fisse che normalmente sanno solo i madrelingua.Eccone alcuni:
- 一: 一横 (yī héng, il nome del tratto in calligrafia)
- 丨: 一竖 (yī shù, il nome del tratto in calligrafia)
- 丶: 一点 (yī diǎn, il nome del tratto in calligrafia)
- 丿: 一撇 (yī piě, il nome del tratto in calligrafia)
- 刂: 刀旁, 侧刀旁 (cè dāo páng , il componente che deriva da 刀 a lato del carattere 侧)
- 亻: 人旁 (rén páng, l'”omino” di lato)
- 氵: 三点水 (sān diǎn shuǐ, secondo me questo e il prossimo sono i migliori)
- 冫: 两点水 (liǎng diǎn shuǐ: geniale)
- 阝: 包耳 (bāo ěr)
- 犭: 犬字旁 (quǎn zì páng)
- 亠: 文字头 (wén zì tóu)
- 彐: 寻字头 (xún zì tóu)
- 衤: 衣字旁 (zì páng)
Chissà quali formule utilizzeranno i giapponesi?