4: riposo

Via un bel post sugli stratagemmi, và, che è da un po’ che non ne faccio.
Quello di oggi è particolarmente significativo.

以逸待劳 (yǐ yì dài láo)

Letteralmente, “Sfruttare il riposo attendendo il lavoro”.

stratagem 20
Stratagemma 4: 以逸待劳


Il dizionario dice : “to wait at one’s ease for the exhausted enemy; to nurture one’s strength and bide one’s time”.
Altre interpretazioni suggeriscono una chiave di lettura leggermente diversa e cioè aspettare sì ma per scegliere il momento e il luogo giusto per la battaglia.
Altre fonti suggeriscono di rispondere all’attacco con una difesa ad oltranza, aspettando che il nemico “si stanchi di picchiare”, per poi lanciare l’attacco quando esso è esausto.
La fretta è sempre nemica degli affari; questo vale in tutte le nazioni del mondo ma è particolarmente vero in Cina.
So già cosa diranno i miei (4) lettori: “Ma insomma come se la tira questo qui, in Cina è tutto diverso, in Cina è tutto difficile.”
Mi è possibile fornire solo una risposta: “E viècce te allora!”
Chi non vive qui non sa cosa vuol dire quando hai fretta e i cinesi se ne accorgono, e iniziano a tirare per le lunghe, e non rispondono, e prendono tempo, e si passano la palla uno con l’altro, fino a quando la scadenza arriva e pur di portare a casa qualcosa sei costretto a ingoiare rospi di tutti i colori.
Qui lo dico e qui lo ribadisco e lo confermo, i cinesi sono dei veri maestri in questi giochini.
La storiella di sedersi sotto l’albero a guardare il fiume e aspettare che il cadavere del nemico ti passi davanti, loro ce l’hanno nel sangue, anzi nel genoma.
Solo che stavolta il cadavere è il tuo, quindi, caro lettore, prendi carta e penna e fai la seguente annotazione, anzi meglio, fatti un bel tatuaggio: “non mostrare mai di avere fretta”.
E comunque, prevedere sempre tempi lunghi nelle trattative.
Altra manifestazione dello stratagemma è quando per un motivo o per l’altro il partner cinese decide che non vuole fare affari con te.
Vuoi perché è un’azienda modello statale che ha già il suo parco di clienti consolidato, vuoi perché le tue richieste di qualità sono esose, vuoi perché tiri troppo sul prezzo.
Troppo gentili per dirti di no, incominciano a non rispondere, non si fanno trovare, ti dicono che ti manderanno i prezzi tra una settimana, e poi diventano due, poi a fine mese, poi dopo Capodanno, finchè alla fine ti stufi e la smetti.
Uno a zero per i cinesi.

9 thoughts on “4: riposo”

  1. Tutto è vero e la tua interpretazione è corretta, la pazienza cinese non ti dice niente?

    l’unico neo che ho trovato (scusa se sono sempre la solita bastian contrario) è la traduzione in italiano della frase non può essere: sostituire il lavoro con il riposo, quel 代 che significa 代替 va bene, ma questo 待 è soltanto aspettare…

  2. Oh si, concordo pienamente! Però sai che mi manca la Cina? Noi avevamo dei fornitori che alla fine erano diventati amici ed era bello lavorarci!

    1. Parole sante, infatti i cinesi dicono che all’estero tutto funziona con 法理情, cioè prima di tutto viene 法 (fǎ), la legge. Poi viene 理 (lǐ), la logica.
      Per ultimo viene 情 (qíng), i rapporti umani, le emozioni.
      In Cina invece l’ordine è ribaltato: 情理法, per cui la cosa più importante sono le relazioni personali, poi al limite si fa ricorso alla logica, solo come ultima risorsa si ricorre alla legge.

        1. Ti cito un aneddoto, una storia vera.
          Una materia prima ha un problema; faccio il reclamo e dico che voglio il rimborso dei danni subiti.
          Subito scattano le telefonate dei vari responsabili per vedere di risolvere la questione in modo “amichevole”.
          Visto che ho subito delle perdite economiche, insisto con i soldi.
          Allora inizia l’andirivieni di ingegneri e tecnici mandati a verificare il problema (in realtà mandati ad arrampicarsi sui vetri per non pagare).
          Alla fine (dopo MESI), la mia logica è stata: “Visto che non cedete, è logico che non posso fidarmi di voi. Quindi non comprerò più da voi nemmeno uno spillo.”
          Magicamente, il reclamo viene subito accettato.
          Senza bisogno di ricorrere a vie legali!
          Morale: logica sì ma solo se hai il coltello dalla parte del manico; se non avessi avuto un fornitore alternativo, avrei dovuto ingoiare il rospo.

  3. Scusa, correggo! Manca un pezzo nel mio precedente commento! Intendevo:

    Quando il no è evidente dopo che l’han tirata un casino per le lunghe, se m’han fatto incazzare, gli faccio perdere la faccia. Così imparano a non essere espliciti, eh. :)

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