Suonino trombe e tamburi! La notizia del secolo!
Arriva il caricabatteria universale per i cellulari!
Peccato che qui in Cina il “sogno” del caricabatteria universale era già realtà qualcosa come TRE anni fa.
E poi dicono che i cinesi copiano tutto!
E c’è anche gente che dice “Ma no, dai, in Europa la proposta era di due anni fa, sai, sono i tempi burocratici…”
Ma dico?!?!? Sveglia!
Se aspettiamo i tempi burocratici, finiamo come i dinosauri!
Finalmente! Ma… lo dici per spirito filantropico, penso, visto per te il problema non si dovrebbe porre.
In ogni caso, capita a fagiuolo questa mia foto di alcuni anni fa: http://www.flickr.com/photos/zannasanto/3218632308/
Buon anno (per ora solo quello solare)!
Ganza la foto!
Auguri a te!
Beh facciamo un distinguo…
io preferisco vivere in una nazione più strutturata, dove ci sia un minimo di equilibrio, piuttosto che in un pentolone che ribolle continuamente e dove ci sono sì magari alcune cose fatte presto e bene, ma dove certamente mancano cose come i diritti umani, il social welfare, l sanità pubblica e così via.
E magari certe decisioni sono prese tenendo in considerazione i bisogni di tutti, e non solo le speculazioni dei pochi.
Nessuno è perfetto.
Certo qui nel “pentolone” la vita non è facile, ma secondo me bisognerebbe prendere quello che c’è di buono e farlo proprio, e i cinesi stanno facendo proprio così.
In Occidente invece si vive nel proprio splendido isolamento, ci si compiace dei risultati raggiunti e ci si fossilizza continuando a lamentarsi della concorrenza sleale dei cinesi che non giocano secondo le regole.
Attenzione, come diceva Darwin (anzi magari forse non era lui ma comunque ci sta troppo bene): “It is not the strongest of the species that survives, nor the most intelligent, but rather the one most adaptable to change”.
In quest’ottica, l’intero Occidente secondo me dovrebbe perlomeno incominciare a farsi delle domande.