invenzioni

Ho letto con estremo interesse il dettagliatissimo(*) articolo di cinaoggi, e ho scoperto che di articoli così ce ne sono una marea, ne cito solo un paio: uno, due.
Non ho certo in mente di sindacare la paternità di traguardi dell’umanità significativi come le bevande fermentate o la forchetta, bensì vorrei esaminare un attimo il discorso di fondo.
Domanda: qualcuno ha mai sentito parlare di un elenco delle grandi invenzioni francesi, o tedesche?
Certo su internet se ne trovano, cionondimeno non mi risulta che per celebrarle si suonino trombe e tamburi ad ogni piè sospinto, né che vengano scritti libri e tenute tavole rotonde sull’argomento, né che tali elenchi siano stati presi come spunto per cerimonie di apertura di Olimpiadi.
Anzi vediamo per una volta le grandi invenzioni NON cinesi:

  • L’alfabeto (hi, hi, so già che questo punto farà scaldare molti animi)
  • Il calendario (Babilonia, 3000 AC)
  • Il Sapone
  • La pompa idraulica (antica Grecia)
  • Monumenti in pietra (piramidi etc…)
  • Il vetro
  • L’acquedotto
  • La vite di archimede (còclea)
  • Il cesso e le fogne (Sir John Harrington, Inghilterra, 1597. En passant, ritengo che dalla corretta applicazione questa invenzione tuttora non pienamente compresa dalla maggioranza dei suoi abitanti, il Celeste Impero potrebbe trarre infinito beneficio)
  • I numeri arabi (posizionali), e di conseguenza la matematica, il calcolo, gli integrali etc…
  • La contabilità, la partita doppia di Pacioli
  • Il motore a vapore e a combustione interna
  • L’elettricità
  • La bicicletta
  • I bottoni
  • La matita (1564, Borrowdale, Cumbria)
  • Lucchetti (Antico Egitto, 2000 BC)
  • Il metodo scientifico
  • La bilancia (Egitto, 5000 AC)
  • La ruota (Mesopotamia, 6000 AC)
  • Il formaggio (sigh… sono stati i Sumeri)
  • La birra (sempre i Sumeri, evidentemente un popolo superiore)
  • Aratro a traino animale (Egitto)
  • Lavorazione del ferro
  • Occhiali, microscopi e cannocchiali
  • L’orologio

e basta, dai, su internet ci sono un sacco di siti con la cronistoria delle invenzioni.
Tornando alle invenzioni cinesi, la domanda è la seguente: qual’è il motivo di fondo che spinge un popolo a trovare tanto orgoglio nelle invenzioni del passato?
Forse hanno bisogno di motivi storici per giustificare il proprio posto nel mondo?
O forse è solo propaganda per gettare fumo negli occhi alla gente?

(*) La CARTA IGIENICA? Scusa? Allora contiamo anche le dita nel naso come “invenzione”!

8 thoughts on “invenzioni”

  1. beh, carta igienica magari no, ma i Ming ce l’avevano profumata! dai, non si discute! (che poi se avessero lasciato le cose com’erano ai ming tanto meglio: non capisco perché adesso la carta igienica non profuma e invece mi ritrovo i fazzoletti all’aroma di saponetta).
    comunque grazie per la segnalazione,mi sembra un lavorone.
    MA

  2. dai, non hai mai sentito parlare della grandeur francese, della grandissima musica tedesca, della nostra cultura artistica?
    I cinesi hanno come luogo comune di essere i primissimi in alcune invenzioni in barba alla loro essere rimasti fermi per secoli.
    Ciascuno cerca il proprio luogo comune: a me dicevano quando ero una giovinetta non estremamente bella che ero estremamente intelligente e molto molto simpatica.
    Grazie per il tuo sito, mi spiace che scrivi poco mi piacerebbe di più di più: ma ovviamente sei scusato!
    laura

    1. Carissima Laura
      Gli esempi che hai citato corrispondono secondo me agli splendori della millenaria storia antica cinese, altro argomento molto presente nella loro attuale cultura pop.
      Il senso che volevo trasmettere era invece l’ossessiva presenza delle “4 invenzioni”, fenomeno che invece non mi sembra di avere mai riscontrato in altri Paesi.

      Grazie per i complimenti al sito, non li merito.

      p.s.
      Quando ero giovinetto mi dicevano dietro le peggio cose… e pure adesso

  3. Sarà forse che si tratta di invenzioni tutte antiche, e quindi un po’ magiche.

    Probabilmente hanno inventato anche l’acqua calda, la camminata a piedi o appunto le dita nel naso (cit.), ma di quest’ultima per fortuna non se ne vantano…

  4. Ciao,
    sono colui che ha scritto l’articolo. Io, che cinese non sono, ti posso rispondere che tuttosommato è molto interessante constatare che circa 700 anni fa ci fossero stabilimenti in cina in grado di sfornare milioni di rotoli ogni anno. Non è quindi come avere inventato le dita del naso, anche se l’idea è sicuramente suggestiva … Inoltre, per rispondere a quale possa essere lo stimolo che spinge una persona sana di mente a compilare un articolo del genere, è credo la curiosità, dato che ho fatto la stessa cosa per altri grandi inventori come ad esempio Erone di Alessandria, inventore troppo spesso ignorato: http://psitrend.com/index.php?option=com_content&view=article&id=13:invenzioni-moderne-nellantica-grecia-erone-di-alessandria-&catid=1:ricette-psichiche&Itemid=2
    Ciao e buona fortuna con l’elenco fasullo delle invenzioni italiane

    1. Carissimo
      Erone era un tenerone, era tosto Eratostene…
      Hi hi hi, scusa non ho resistito, era dai tempi della prima liceo che non avevo occasione di proporre questo battutone.
      Comunqe il senso del mio umile post era l’ossessione dei cinesi per le “4 invenzioni”, ben vengano gli articoli divulgativi sulla storia in generale.

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