guazi

Oggi parlerò di un aspetto molto popolare della vita quotidiana cinese.
Si tratta dei 瓜子 (guāzǐ); il termine si riferisce ad un vasto assortimento di semi e semini che si trovano dappertutto, nei negozi e nei supermercati, confezionati oppure sciolti da prendere con la paletta e pesare alla cassa.


Le varietà principali sono 葵花子 (kuíhuāzǐ) “semi di girasole” e 西瓜子 (xīguāzǐ) “semi di anguria”; non si tratta dell’anguria solita che conosciamo tutti bensì di una varietà quasi senza polpa che viene coltivata appositamente per i semi numerosi e grossi.
Detti semi vengono seccati e insaporiti in varie maniere, e costituiscono lo stuzzichino nazionale da consumare facendo conversazione con gli ospiti in salotto oppure davanti alla televisione.
In base alla mia esperienza personale, ogni momento è buono per mangiare 瓜子; quando vengono ospiti a casa è una cosa molto comune offrirne, e a capodanno in particolare se ne fa una strage.
Si trovano qualche volta anche al ristorante, vengono offerti alla fine per quelli che si trattengono al tavolo.

Il singolo seme viene aperto tenendolo in verticale tra le dita per poi schiacciarlo tra gli incisivi in modo che si apra a metà; il contenuto viene poi recuperato con un agile movimento della lingua.
C’è persino un carattere che indica proprio lo spaccare il seme tra i denti: 嗑 (kē); si poò dire 嗑瓜子 (kē guāzǐ) oppure 吃瓜子 (chī guāzǐ).
Quando vedo un gruppo di amici che conversano amabilmente producendo una cacofonia di crack e crick, mi viene sempre in mente che sembrano canarini giganti.

I consumatori più voraci hanno addirittura una tacca su un dente, quello che hanno usato una vita per aprire i semi. È una cosa diffusa soprattutto tra gli anziani, oggi i giovani fanno più attenzione a questo tipo di cose.
Naturalmente tutti dicono che i 瓜子 fanno benissimo, sono pieni di vitamine, proteine, olii minerali.
In base alla medicina cinese (o credenze popolari che dir si voglia), mangiare 瓜子 ogni giorno aiuta la digestione, previene gli sbalzi d’umore, aumenta la memoria, fa bene contro una varietà di malattie comprese insonnia, cancro, malattie di cuore eccetera.
In realtà, alcuni tipi sono molto salati e il consumo eccessivo potrebbe causare problemi di pressione alta.

Fattostà che l’industria del 瓜子 è molto fiorente in Cina.
Concludo dicendo che quando si tratta di sbafare 瓜子, non mi tiro mica indietro; non sono ancora diventato un canarino ma tra un po’ mi sa che mi spunterà qualche piuma gialla…

11 thoughts on “guazi”

  1. Ciao, belle curiosità cinesi che magari non ci rendiamo conto di avere tali costumi bizzarri…
    Comunque, ci sarebbe un altro tipo di 瓜子(guāzǐ) quale semi di zucca. Sì, quella zucca gialla usata per fare i tortellini mantovani o un bel risotto lombardo.
    Questi si trovano anche al supermercato qui insieme ai sacchettini di arachidi, striscette di coco, ecc.

  2. non sono proprio quelli della prima immagine, sono bianchi, e si chiamano 白瓜子, prova a digitare il nome sul google…

  3. Non so se hai mai notato il tappeto di bucce di 瓜子 nei corridoi dei treni cinesi di lunga distanza…
    Saluti

    1. Sì, in effetti sotto al tappeto di bucce di mandarino e anguria, gusci di arachide, contenitori vuoti di 方便面, bottiglie vuote, cicche di sigaretta, cartacce eccetera c’è sempre un fondo di gusci di 瓜子…

        1. A questo proposito vorrei citare una storiella realmente accaduta: anno 1995, ero su un treno a lunga percorrenza e vedevo che tutti gettavano la spazzatura dal finestrino oppure la lasciavano in terra.
          Dopo un po’ passava una inserviente, raccoglieva tutto con una scopa di saggina e un cesto di vimini, arrivava infondo al vagone e gettava tutto dal finestrino.
          Io inorridito, mettevo tutta la mia spazzatura in un sacchetto di plastica.
          Ad un certo punto mi addormento, e al mio risveglio… il sacchetto era sparito!
          Me l’avevano gettato dal finestrino.
          Pare che qualcuno avesse detto “Ma guarda ‘sto zozzone straniero che se tiene tutta ‘a monnezza dentr’ar treno!”

          1. ossignur!
            Qui il Comune sta facendo un ” corso” ai cittadini per differenziare ancora di più il differenziato ….
            salvo trovare lungo le strade sacchetti di plastica conteneti di tutto …w la Cina anche qui !

        2. Vorrei aggiungere una nota che il “padrone di casa” saprebbe sviluppare certo meglio di me: è anche vero che buona parte di quello che viene gettato alla rinfusa è spesso prontamente raccolto da un esercito di “riciclatori al dettaglio”, ognuno specializzato in bottiglie di plastica, lattine, cartone, ecc…

          1. Verissimo, ce ne sono ad ogni angolo, con o senza il cartello “废品”, oppure ambulanti con scritto “回收” e il campanellino per farsi sentire.
            Aneddoto: in giro con la macchina aziendale, improvvisamente l’autista estrae il CD dall’autoradio, mi dice: “Non funziona più” e lo getta dal finestrino.
            Io allibito gli dico: “Guarda che non si fa così, non si butta la spazzatura per strada.”
            Lui impassibile mi risponde: “Se non facessi così gli spazzini non avrebbero lavoro.”

            Agli spazzini si aggiungono gli eserciti di giardinieri che mantengono immacolati i parchi, le siepi e gli spartitraffico fioriti delle autostrade… e ce ne sono TANTI.
            Sospetto che al governo convenga parecchio mantenere tranquillo questo serbatoio di manodopera a costi dopotutto risibili, così come conviene non modernizzare troppo l’agricoltura, altrimenti…
            Dove li metterebbero centinaia di milioni di operai non specializzati senza lavoro?

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